Valsugana, netturbini con la scorta per pizzicare i «furbetti»

La polizia locale segue con una pattuglia la raccolta rifiuti curata da «Ecoopera» Nelle prime 2 settimane già individuate 4 violazioni: 100 euro di multa a ciascuna


di Marika Caumo


VALSUGANA E TESINO. Tempi duri per i furbetti dei rifiuti. Da fine febbraio, infatti, la polizia locale della Bassa Valsugana e Tesino in collaborazione con l’Ufficio Tecnico della Comunità di Valle hanno studiato e messo in pratica una nuova modalità di controllo sull'abbandono dei rifiuti.

Negli ultimi mesi sono state numerose, infatti, le segnalazioni di immondizie conferite in modo non corretto, con sacchi e quanto altro abbandonati fuori dalle isole ecologiche o lungo i bordi delle strade. Per fronteggiare e scoraggiare questa brutta abitudine, si è deciso di intensificare in modo più incisivo i controlli. In che modo? Da poco più di due settimane gli agenti della polizia locale sono al seguito dei mezzi della cooperativa Ecoopera (nuovo nome della Lavoro e Servizi Valsugana) che gestisce la raccolta rifiuti per conto della Comunità Bassa Valsugana e Tesino in tutta la valle, verificando area per area, via per via, qualsiasi rifiuto conferito in modo non corretto. Ogni qualvolta si trova un rifiuto "irregolare", questo viene controllato dai vigili con la collaborazione del personale della Cooperativa. E se si trovano elementi che portano ai responsabili, fioccano le sanzioni che ammontano a 100 euro per ogni rifiuto conferito non correttamente.

«La cooperativa svolge 14 percorsi di raccolta rifiuti nel territorio. Ogni settimana su alcuni di questi percorsi ci sono gli agenti ad accompagnare i suoi mezzi », spiega il responsabile dell’Ufficio Tecnico Mariano Tomasini. « Abbiamo approntato questa nuova modalità di servizio per essere ancora più incisivi su un tema molto importante e sentito», afferma il comandante Emanuele Ruaro.

Nelle ultime 2 settimane sono già state accertate 4 violazioni, verificando oltre 200 siti tra aree ecologiche e strade. Questi controlli si aggiungono a quelli già svolti regolarmente dagli agenti di quartiere e dai servizi in borghese appositamente predisposti e comportano uno sforzo organizzativo anche alla luce della continua riduzione di organico che il corpo di polizia locale guidato da Ruaro ha subito negli ultimi tre anni, passando da 29 a 24 unità.

«Affrontare con decisione il problema dell'abbandono dei rifiuti è un impegno dovuto, soprattutto nei confronti di tutti quei cittadini che quotidianamente si impegnano a separare correttamente i vari materiali - conclude l'assessore alle politiche ambientali della Comunità Paola Slomp- A testimonianza del comportamento virtuoso dei più, si può notare che, nel territorio della Comunità nel 2012 la raccolta differenziata è arrivata a superare il 74% del rifiuto prodotto, confermando il trend in continua crescita degli ultimi anni». Obiettivo è quello di arrivare ad un gestione dei rifiuti sempre più corretta, eliminando quei casi di comportamenti non corretti che vanno a discapito di tutti.

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