Valduga scende in campo Civiche alleate con Gios  

Cena a Pergine da Oss Emer e accordo: ci sono anche Ottobre e Fasanelli L’Upt ospite a sorpresa: l’ambasciatore è Passamani. Ora lo strappo è possibile


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. L’altra sera a Pergine Valsugana è nato un grande centro, dalle profondissime radici civiche. Ed il suo leader è Francesco Valduga. Dunque l’aggregazione che fa riferimento ai sindaci (vociferata, smentita, temuta a seconda dei punti di vista) sarà davvero in pista alle provinciali di ottobre e la sua discesa in campo con Valduga candidato presidente non potrà non avere conseguenze sui - fragilissimi - equilibri dell’attuale centrosinistra guidato da Ugo Rossi.

Davanti a delle pizze prosciutto e funghi appena sfornate, con il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer nelle vesti di padrone di casa, si sono trovati Francesco Valduga, Geremia Gios, Mauro Ottobre, Massimo Fasanelli ed una nutrita schiera di amministratori locali provenienti da diverse valli del Trentino. E, nelle vesti di ufficiale pontiere, anche il capogruppo dell’Upt Gianpiero Passamani che del resto non aveva mai nascosto come il proprio partito fosse all’orecchio del sindaco di Valduga.

Non è tutto: oltre ai presenti alla riunione - gli interessati stimano che ad ottobre potranno essere 7/8 le civiche a sostegno di Valduga - ci sarà anche una new entry, una lista tutta di centro della Valle di Fassa. Una formazione che torni ad occupare quello spazio che sembra aver lasciato libero la Ual e che, soprattutto, non lasci totale campo libero alla compagine di centrodestra della senatrice Elena Testor. Ma quello che ora importa è che Valduga sia in campo e che ai “suoi” civici, quelli che lo hanno affiancato sin dall’inizio del proprio ragionamento, un anno fa, si siano unite pressochè tutte le forze di centro che non si riconoscono in nessuno degli attuali partiti, in entrambi gli schieramenti.

Geremia Gios, per citarne uno, ha mostrato interesse per una proposta che sia davvero di cambiamento, slegata dal dualismo destra/sinistra. Il prof molto difficilmente continuerà a dialogare con Walter Kaswalder, visto che negli ultimi anni ha sempre lavorato fianco a fianco con la Lega. Il terzo interlocutore di Gios è stato in questi mesi Rodolfo Borga che, tuttavia, non ha ancora deciso come muoversi.

C’erano invece Mauro Ottobre che, con Kaswalder ha una militanza nel Patt finita male, e che ora lavora con convinzione per portare la sua Autonomia popolare a sostegno di Valduga & C. Ottobre non da ieri sta lavorando fianco a fianco con Roberto De Laurentis, ma l’ex presidente degli Artigiani a Pergine non c’era. Come si sa ha da poco presentato una propria creatura, Tre, che sembrebbe più orientata verso il centrodestra. Ha risposto presente anche Massimo Fasanelli. L’ex sindaco di Pomarolo, subentrato in Consiglio a Silvano Grisenti aveva subito lasciato la compagnia di Progetto Trentino per approdare nel gruppo misto. Fasanelli con Valduga ritrova la propria anima civica. Del perché della presenza di Gianpiero Passamani si è detto.

Occorrerà vedere ora cosa deciderà l’Upt o, meglio, quanta parte dell’attuale Upt sarà tentata dalla proposta centrista e civica. Come in un Domino conseguenze ce ne saranno per tutto il centrosinistra. La presentazione della cosa civica di Valduga? Fine settimana prossima.













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