«Va introdotta la tassa di soggiorno»

Il presidente dell’Apt, Andrea Paternoster parla all’assemblea dei soci: «Dobbiamo avere il coraggio dell’impopolarità»


di Giacomo Eccher


SANZENO. Unanimità nell'assemblea dell'Apt valle di Non per il bilancio 2013 chiuso sulla cifra di 1.342.040, in calo di 84.779 euro rispetto all'anno precedente. L'utile accertato è di 758 euro (l'anno prima erano 937) ed è stato destinato a riserva, come prevede la legge. In sala erano presenti 63 soci su una base sociale che al 31 dicembre scorso erano 324, uno in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel corso dell'esercizio ci sono stati 11 recessi e 12 nuovi ingressi con capitale sociale a quota 272.000 euro. Nelle voci di entrata, la più consistente è assicurata dalla Provincia (904,856,47) e dal Patto della Predaia (euro 52.400, ma è l'ultimo del triennio, poi basta) .

«In complesso una riduzione del 4,19 % rispetto all'esercizio precedente che aveva potuto contare su una quota di trasferimenti dal Patto Maddalene e di risorse speciali arrivate per sostenere la nuova società impiantistica Altipiani val di Non», ha spiegato il presidente Andrea Paternoster che per quanto riguarda l'autofinanziamento è tornato a invocare (cosa che fa ormai da qualche anno) l'introduzione in Trentino (o almeno in valle di Non, se è possibile) la tassa di soggiorno (o di scopo). «Non possiamo ogni anno chiedere la carità, se crediamo al turismo come risorsa principe del Trentino dobbiamo avere il coraggio di decidere anche qualcosa di impopolare, ne va del futuro del comparto».

Per quanto riguarda le attività svolte, Paternoster ha sottolineato il successo in valle della “Trentino Quest Card” che nel 2013 ha interessato 70 strutture ricettive (alberghi ed agritur) con 12.000 card emesse ed un tasso di utilizzo del 67%. Molte, come in passato, le collaborazioni a partire dalla Strada della Mela e dei Sapori (con cui l'Apt organizza Pomaria, la manifestazione principale della valle con la Ciaspolada), con il Parco Adamello Brenta, la Comunità di Valle, le Pro Loco , Melinda e il Dolomiti Golf di Sarnonico. Tornando al bilancio 2013, Paternoster lo ha definito 'decisamente positivo' sia in termini di risultati raccolti che di gestione economica. Preoccupa invece l'esercizio 2014 «dove - ha affermato - appare davvero inevitabile un taglio sensibile dei trasferimenti pubblici e il socio privato dall'azienda risulta già troppo sollecitato per ipotizzare una ulteriore raccolta di autofinanziamento. Occorre quindi tagliare sulle spese di gestione (peraltro già ridotte e ottimizzate nel corso del 2013) intervento inevitabile se si tiene conto che rispetto al 2012 le entrate caleranno di circa 180.000 euro».

A completamento delle cifre, la direttrice dell’Apt Giulia Dalla Palma ha presentato il quadro dell'offerta turistica in valle di Non: gli alberghi sono 62 con 3.078 posti letto, gli agritur 74 con 792 posti letto, 1.400 gli appartamenti turistici, 1 campeggio, 5 rifugi alpini, 3554 seconde case e 15 affittacamere. Infine una curiosità, Dambel è l'unico dei 38 comuni della valle a non avere nemmeno un posto letto in albergo o agritur.

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