Università: Trento, Economia si allea con Londra

La facoltà pronta a firmare l'accordo con il prestigioso Imperial College


Jacopo Tomasi


TRENTO. Matrimonio in vista tra la facoltà di Economia dell'Università di Trento e la Business School dell'Imperial College di Londra. Il preside Paolo Collini è stato nei giorni scorsi in Inghilterra ed è tornato con la conferma di poter avviare una collaborazione che porterebbe a corsi congiunti, doppie lauree, scambi di studenti e professori. Un affare non di poco conto. L'Imperial College di Londra, infatti, si classifica regolarmente tra le migliori università del mondo, superando in alcuni casi anche Cambridge e Oxford. La Business School, a sua volta, è un fiore all'occhiello dello storico ateneo, tra le più prestigiose in assoluto. Ecco perché per la facoltà di Economia di Trento avviare una collaborazione con la Business School dell'Imperial College sarebbe un colpaccio. Uno "strike" tutt'altro che impossibile. Trento e Londra, infatti, dal punto di vista accademico sono già "vicine", visto che sia il consorzio Trento Rise che l'Imperial College fanno parte dell'Istituto Europeo della Tecnologia e dell'Innovazione (IET). Su questa base il preside Paolo Collini si è incontrato nei giorni scorsi a Londra con i vertici della Business School - David Begg e David Gann - che si sono mostrati più che intenzionati ad avviare una collaborazione con la facoltà trentina. "C'è la disponibilità e l'interesse a costruire qualcosa e crescere assieme", spiega Collini, che pesa le parole con attenzione, in vista della firma di un accordo che potrebbe arrivare nelle prossime settimane. Ma, durante l'incontro londinese, si è andati anche oltre, ipotizzando già le prime attività. L'inizio dovrebbe prevedere la realizzazione di un corso di formazione a Trento, in collaborazione appunto con gli esperti della Business School dell'Imperial College, per manager ed imprenditori. Con la speranza che, più avanti, questo "master" possa entrare magari a far parte dell'offerta formativa della facoltà trentina. L'accordo con il prestigioso ateneo inglese potrebbe portare anche a scambi di docenti e studenti. Su questo secondo versante, si potrebbe addirittura pensare, dal prossimo anno accademico, ad un secondo anno a Londra per gli studenti che frequentano la laurea magistrale della facoltà di Economia di Trento. Un bel biglietto da visita, per una facoltà, poter vantare una collaborazione così prestigiosa. Infine, si vorrebbe ragionare anche nel campo della ricerca, sul terreno dell'imprenditoria e dell'innovazione, attivando a Trento un gruppo di ricerca legato ad un altro già attivo presso l'Imperial College. Insomma, un progetto a tutto tondo. Per ora c'è l'assenso preliminare dei vertici della Business School, in attesa che venga formalizzato attraverso la firma di un accordo ufficiale. Un matrimonio che sarebbe l'ennesima conferma della dimensione sempre più internazionale dell'Università di Trento e di una facoltà di Economia che, negli ultimi anni, ha saputo guardare avanti, oltre l'orizzonte, senza paura di pensare in grande.

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