Università, arrivano le eco-vaschette

La nuova "doggy bag" in sperimentazione nella mensa dell'ateneo



TRENTO. Sarà una delle mense universitarie di Trento a sperimentare un eco-vaschetta fatta di carta che può essere smaltita tra i rifiuti organici se sporca o tra la differenziata della carta per un futuro riciclo. A lanciare la novità ecocompatibile in fatto di "doggy bag" - il contenitore con cui il ristoratore conserva, su richiesta del cliente, gli avanzi dei pasti - è l'Agenzia per la protezione dell'ambiente di Trento.

Con oggi è partita la fase sperimentale della misura 'anti spreco alimentare' con 1000 eco-vaschette messe a disposizione della mensa universitaria di Trento. "Dal gennaio 2012, saranno 60.000 le eco- vaschette che Provincia metterà a disposizione di tutto il Trentino, non solo per gli studenti, ma anche per i ristoratori, gli alberghi e gli agriturismi - è stato chiarito -. Per la produzione ci siamo a rivolti a una ditta di Rovereto che le  distribuisce per tutto i Trentino, il costo è di 0,30 centesimi di euro a pezzo; in tutto la Provincia di Trento ha messo 'sul piatto' 18.000 euro ma l'obiettivo di evitare lo spreco di cibo porterà un guadagno ben maggiore alla comunità"













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