val di non

Un “ponte” di vetro e ferro sulla diga di Santa Giustina

Via libera del consiglio di Ville d’Anaunia al progetto di valorizzazione dell’area. Il Comune e la Dolomiti Edison Energy spa investiranno due milioni di euro


di Giacomo Eccher


VILLE D’ANAUNIA. Un milione di euro per riqualificare l'area della diga di Santa Giustina con nuovi spazi espositivi e farne la porta del turismo per un territorio, quello di Ville d'Anaunia, che va dal lago e dalla diga fino a Tovel e alle vette delle Dolomiti di Brenta. Le risorse sono quelle del Fondo strategico territoriale della Comunità val di Non, 7 milioni 559 mila euro dei quali un milione è assicurato a Ville d'Anaunia, il terzo comune, per abitanti e territorio, della valle dopo Cles e Predaia.

«Ville d'Anaunia presenta un tasso di turisticità (presenze medie di turisti su 100 residenti) inferiore del 58% rispetto al dato medio della valle, secondo i dati del Servizio statistica della Provincia. Crediamo ci siano i margini per un incremento significativo e per questo puntiamo sulla diga» - ha spiegato l'assessore al turismo Romina Menapace per motivare l'investimento. L'area di Santa Giustina pertanto è indicata dall'amministrazione come zona di “importanza strategica” per lo sviluppo locale, perché rappresenta un nodo di transito del flusso turistico e attira l’attenzione per la maestosità della diga e la bellezza della forra.

«Attualmente nell’area non ci sono strutture e attività per intrattenere il turista e allo stesso tempo in val di Non non esiste un luogo dove si tratta l’argomento dell’evoluzione della frutticoltura, che è nata proprio sul territorio delle Ville» - ha aggiunto Menapace pensando ad una esposizione permanente della storia della frutticoltura. E non serve nemmeno costruire ex novo: alla diga infatti ci sono vari immobili in parte dismessi o sottoutilizzati di proprietà di Dolomiti Edison Energy spa e della Comunità di Valle che li metteranno a disposizione. «Spazi che saranno valorizzati anche grazie all'investimento di un ulteriore milione di euro di Dolomiti Edison, che nella zona della diga intende creare uno skywalk, una struttura di 30 metri in ferro e vetro tra la diga e la statale» - ha ricordato Romina Menapace.

L'azienda elettrica ha previsto inoltre di sistemare e valorizzare l’edificio a ovest della diga come polo espositivo. E tutta l'area potrà essere collegata alla zona Plazze di Dermulo (dove Predaia sta realizzando un parco attrezzato in funzione lago) e al percorso nella forra di Santa Giustina con i ruderi dell'omonimo eremo. Nel dibattito sono intervenuti vari consiglieri. Rolando Valentini ha evidenziato la positività dell'iniziativa perché Santa Giustina è il luogo ideale per realizzare progetti attrattivi mentre Stefano Zanini si è astenuto ritenendo marginale per Ville d'Anaunia la zona diga. Avrebbe preferito investire quei soldi su piste ciclabili e viabilità interna, a partire dalla rotatoria della Cros de Talao. La delibera è stata approvata dal consiglio.













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