Tv per turisti da 500mila euro

Progetto di Trentino Marketing: news e informazioni per chi arriva in provincia


Roberto Colletti


TRENTO. Una televisione turistica, anzi una tv per i turisti ospiti del Trentino. Che li raggiunga nelle camere d'albergo e negli esercizi pubblici con news, informazioni su sci, percorsi in bici, passeggiate, documentari e proposte commerciali. Una vetrina permanente sul territorio, insomma. E' il progetto cui sta lavorando lo staff di Trentino Marketing che lo ha già presentato ai presidenti delle Apt.

L'assessore provinciale Tiziano Mellarini è convinto che sia uno strumento di promozione efficace: «Stiamo analizzando modalità e costi, non c'è ancora una decisione esecutiva. Sinora abbiamo apprezzato i molti aspetti positivi». L'esame tecnico del progetto è sul tavolo del dirigente generale per il commercio e turismo: «Sono coinvolti gli operatori Tv, le Apt, la Provincia. Se l'obiettivo è chiaro, ora di tratta di vedere come possa essere concretamente realizzato», dice Paolo Nicoletti.

L'idea iniziale è nata da una proposta di Graziano Angeli, patron di Tca, a caccia di contratti per valorizzare i canali tv digitali e satellitare dell'emittente che già trasmette alcuni programmi di promozione "territoriale". La novità sta nel dedicare al tema un canale esclusivo coinvolgendo gli ovvi e danarosi sponsor del settore, Provincia ed Apt, per trovare il modo di soddisfare le reciproche esigenze. Una prospettiva che ha risvegliato anche la disponibilità di Rttr, l'altro operatore tv trentino, che ha messo in cantiere una proposta analoga. Di quattrini per ora si è parlato con prudenza, anche se, com'è naturale, sono ben presenti sullo sfondo e saranno l'elemento essenziale per decretare l'avvio del progetto.

Si è ipotizzata, per cominciare, una cifra attorno ai 500 mila euro da dividersi tra Apt e Provincia, ma senza aver individuato i criteri dell'eventuale ripartizione. «Un punto però è assodato» precisa Nicoletti «il progetto, se decollerà, valorizzerà i singoli territori. Perciò non sarà a carico della sola Trentino Marketing, ma dovrà essere co-finanziato dalle Apt». Le strutture tecnologiche che Tca offre sono quelle digitali ed un canale satellitare, capace di diffusione internazionale. Ma, ad una prima disamina, quest'ultimo non sembra interessare troppo Trentino Marketing che «trova più efficace e meno costoso raggiungere una clientela straniera selezionata attraverso il web, piuttosto che con un canale tv» spiega il direttore Paolo Manfrini.

Il web fa tuttavia parte della piattaforma multimediale proposta da Graziano Angeli, web che in versione più "provinciale", si presta alla realizzazione di una rete Iptv - tv via internet - in grado di raggiungere, magari con l'assistenza di Trentino Network, ogni stanza d'albergo ed esercizio pubblico della provincia, con la possibilità di caratterizzare i programmi per territorio, valle, persino per singolo paese ed albergo. I costi si concentrerebbero sulla produzione di contenuti, considerando però che molto materiale è già disponibile sui siti internet, compreso quello istituzionale www.visittrentino.it.

Quanto alle potenzialità promozionali, esse troverebbero limite solamente nella fantasia e nello spirito imprenditoriale degli operatori del turismo che, sia in forma associata attraverso le Apt, sia individualmente, potrebbero presentare la propria offerta. Un'opportunità che potrebbe essere colta anche per far conoscere agli ospiti stranieri, visto che albergatori e ristoratori lo fanno di malavoglia, le produzioni tipiche del Trentino. Il progetto, nei suoi termini essenziali, è questo e, considerato che la struttura tecnologica già esiste non dovrebbe trovare troppi problemi pratici per la realizzazione.

L'ostacolo, piuttosto, potrebbe venire dai dubbi sulla sua efficacia e, quand'anche fossero convinti dell'idea, dalla comprovata scarsa disponibilità degli operatori - con le debite eccezioni - di mettere mano al portafoglio. La storia delle promozioni co-finanziate è piena di pagamenti a piè di lista della Provincia. Se Mellarini vorrà lanciare la sua Tv senza farla pesare sulla contabilità generale, dovrà essere molto convincente. Perciò un suggerimento: se intende procedere, lo faccia entro il prossimo anno. Nel 2013 troppi lo tirerebbero per la giacca e diverrebbe tutto più complicato.













Scuola & Ricerca

In primo piano