università

Tumore alla prostata, a Trento il biologo da 1 milione di dollari

Andrea Lunardi sceglie il Cibio per le sue ricerche scientifiche all'avanguardia



TRENTO. Da Boston a Trento: continua il legame scientifico nel campo della biologia avviato già alcuni anni fa grazie al sostegno della Fondazione Armenise-Harvard. Dopo l'arrivo nel 2009 del ricercatore Sheref Mansy, un altro biologo sceglie il Cibio (Centro di Biologia Integrata) dell'Università di Trento come sede per portare avanti i suoi progetti di ricerca all'avanguardia. Si tratta di Andrea Lunardi, biologo giovane ma già affermato, che ha al suo attivo rilevanti collaborazioni e pubblicazioni scientifiche.

Forte di un grant da un milione di dollari, Lunardi ha deciso di spostarsi a Trento per proseguire i suoi studi sul tumore alla prostata. Ricerche avviate già da alcuni anni al Cancer Research Institute di Boston che ora Lunardi intende sviluppare ulteriormente nel centro di ricerca trentino. Il suo progetto mira a comprendere, in particolare, quali meccanismi causino la transizione da indolente a metastatico del tumore alla prostata e quali siano responsabili dello sviluppo di resistenza a differenti tipi di terapia. Arrivato nei giorni scorsi per prendere servizio al Cibio, Lunardi è stato accolto in Rettorato dalla rettrice Daria de Pretis che ha voluto dargli il benvenuto a nome della comunità accademica e augurargli successo nella sua prossima attività scientifica.













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