in tribunale 

Truffa per fondi pubblici a giudizio l’associazione Rom

TRENTO. Hanno presentato opposizione a un decreto penale di condanna per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e tentata truffa Baskim Berisa e l’associazione Rom...



TRENTO. Hanno presentato opposizione a un decreto penale di condanna per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e tentata truffa Baskim Berisa e l’associazione Rom stanziali del Kosovo del Trentino, della quale il primo è legale rappresentante. Si è quindi aperto il giudizio in tribunale. Berisa è accusato di avere inserito una nota spese di mille euro con firma contraffatta a nome di un uomo per una spesa in realtà mai sostenuta inducendo in errore il Servizio emigrazione della Provincia per il progetto Romanò Dives. È accusato anche di tentata truffa per la richiesta di un rimborso (non avvenuto) legata a una nota spese falsamente attribuita a una donna. Il decreto risale ad alcuni mesi fa: Berisa era stato condannato alla sanzione penale pecuniaria di 15.300 euro e all’associazione era stata applicata una sanzione di 5.200 euro. Il legale della difesa Francesco Izzia ha presentato opposizione: «Rigettiamo gli addebiti: l’associazione opera da più di 10 anni in Trentino in maniera trasparente». L’udienza è stata rinviata a luglio.















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