«Troppi furti, basta slot machine»

Il titolare del Girarrosto: a malincuore devo rinunciare alle macchinette



ROVERETO. «Basta, non ne possiamo più. Quattro furti in cinque anni sono davvero troppi. E allora, per evitare altre incursioni, siamo costretti a togliere le slot machine. Forse così i ladri non si faranno più vedere». E' sconfortato Dimitri Martinelli, contitolare con il fratello Giovanni della trattoria Girarrosto di Cornalé di Isera. Due slot machine ripulite, 100 euro prelevati dalla cassa e dieci stecche di sigarette: questo il risultato del colpo. E' stato Giovanni Martinelli ieri mattina all'apertura del locale ad accorgersi del colpo. I ladri per entrare nella trattoria, dove evidentemente sapevano dell'esistenza delle macchinette, hanno tranciato il lucchetto del griglione a protezione di una porta laterale. Quindi hanno mandato in frantumi il vetro della porta e sono entrati puntando direttamente alle slot machine nell'ingresso del Girarrosto a fianco del banco-bar. Dopo averle scassinate ne hanno ovviamente prelevato il contenuto dei due cassetti. L'ammontare esatto non è stato ancora stabilito, ma sicuramente si aggira sull'ordine di qualche centinaio di euro. E già che i ladri si trovavano nel locale hanno forzato la cassa dalla quale hanno prelevato 100 euro in contanti. E dulcis in fundo non hanno resistito alle sigarette portandosene con loro dieci stecche. Quindi, finito il loro ("sporco") lavoro, se ne sono andati indisturbati. Sì perché nessuno si è accorto di nulla. Non si è accorta l'anziana signora che dorme sopra la trattoria e nemmeno qualcuno che potrebbe essere passato sulla strada o magari fermato al distributore Agip proprio difronte. «C'è poco da dire - racconta Dimitri Martinelli - lo vede anche lei quello che è successo. Però adesso basta, non ne possiamo davvero più. E' il quarto furto in cinque anni. Troppo, no? E allora meglio elimiare queste macchinette che sono un richiamo per i ladri. Non solo rubano il denaro contenuto nelle slot, ma provocano danni che nessuno ci paga. A questo punto sa cosa le dico? Che rinunceremo a malincuore a questi giochi elettronici per tornare ai giochi tradizionali. Comprerò qualche mazzo di carte da gioco che non sono un'attrazione per i ladri come le macchinette...» afferma il titolare del Girarrosto tra l'approvazione di un gruppo di clienti. Il colpo di Cornalé sembra la fotocopia di quello avvenuto nella notte tra lunedì e martedì al bar Soleluna in via del Garda a fianco del distributore Agip. Anche in quell'occasione i ladri avevano sfondato la vetrina, hanno rubato una slot machine ed hanno ripulito l'espositore di sigarette.

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