Trento: violenza su una prostitutaFermato il presunto aggressore

Si tratta di un sessantenne di Baselga di Pinè, individuato anche grazie alle testimonianze



TRENTO. Tre giorni sono bastati ai carabinieri di Trento per identificare e arrestare l’uomo che nella notte tra venerdì e sabato ha sequestrato e violentato una prostituta romena. Si tratta di un sessantenne residente a Baselga di Piné, cui i militari sarebbero risaliti grazie ad alcune testimonianze. Condizionale d’obbligo perché nella giornata di ieri i militari dell’Arma hanno voluto mantenere il massimo riserbo sulla vicenda e solo oggi, nel corso di una conferenza stampa che si terrà stamattina presso il comando provinciale di Trento, verranno forniti ulteriori dettagli sull’operazione.
L’uomo aveva caricato la ragazza in via Sansaverino. Erano circa la una di notte quando alla giovane, in attesa di cliente lungo la trafficata via che costeggia l’Adige, s’è avvicinata la Punto con a bordo l’uomo, che la vittima riferisce non avere particolari accenti dialettali. Accordatisi su prestazione e prezzo, i due finiscono in località Agro, in una delle piazzole fra Acquaviva e le prime case di Besenello. E lì inizia l’incubo. L’uomo cambia atteggiamento, diventa violento e irascibile. Blocca la giovane, le strappa i vestiti e la violenta per oltre un’ora. Poi, come se nulla fosse, la fa scendere dalla sua auto e parte sgommando, lasciandola sola in mezzo alla strada quasi nuda.

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