IL FATTO

Trento, ruba il portafoglio a una donna che sta giocando alle slot

La Squadra mobile denuncia un quarantenne dopo avere visionato i filmati delle telecamere interne



TRENTO. L'Unità crimine diffuso della Squadra Mobile ha denunciato un cittadino trentino quarantenne, pluripregiudicato già denunciato in passato per furto all'interno di altri esercizi commerciali di Trento, per furto recuperando anche il portafogli della vittima, restituito a quest'ultima.

La donna, una quarantaseienne nata in provincia di Napoli ma residente a Trento, giovedì 9 ottobre si è recata in un bar a Trento sud, dirigendosi poi nei locali sotterranei, adibiti a sala slot. Una volta entrata nella sala, ha iniziato a giocare con diversi apparecchi, cambiando di volta in volta postazione e portando sempre con sè la borsa, appoggiandola sempre sulle sedie libere vicine alla slot machine. Una volta smesso di giocare la donna si è accorta che le era stato rubato il portafoglio e si è presentata per la denuncia in Questura.

Grazie alle descrizioni di una persona sospetta fornite dalla donna, visionando le immagini dell'impianto di videosorveglianza del bar, gli agenti hanno individuato il quarantenne. Il portafoglio con i documenti e le foto delle figlie della donna è stato rinvenuto dagli agenti della Questura di Trento nei pressi dell'abitazione del ladro e riconsegnato alla vittima.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»