PERGINE

Trento: riconosciuto dall'edicolante, il rapinatore saluta e se ne va

Il giovane, mascherato e armato, ha tentato di farsi dare l'incasso ma una volta scoperto ha rinunciato. Raggiunto dai carabinieri, è stato denunciato



PERGINE. All’inizio ha pensato ad uno scherzo di carnevale organizzato per il primo giorno di Quaresima. Ma quando si è accorto che così non era non ha perso la calma anche se aveva puntata contro di lui una pistola. No, Graziano Delfino, edicolante di via Maier a Pergine, in Trentino, ha gestito la situazione e all’aspirante rapinato ha detto in faccia di averlo riconosciuto. E lui è scappato.

La reazione ferma e calma dell’edicolante ha frastornato il delinquente che non ha saputo fare altro che salutare con un cordiale «ciao» e allontanarsi. Poco dopo è stato però raggiunto dai carabinieri e denunciato per tentata rapina. Lui è un venticinquenne di Pergine con piccoli precedenti alle spalle.
 La scena surreale si è svolta nel primo pomeriggio di ieri nell’edicola della centralissima quanto storica via Maier.

Nel negozio c’è solo il titolare, Graziano Delfino, quando entra un uomo con sciarpa e berretto che gli coprono il volto. E così travisato punta una pistola all’edicolante. Ed inizia un dialogo stranissimo fra i due. Da sottolineare che Delfino ha subito riconosciuto la persona che aveva davanti e quindi era tranquillo. Alla vista della pistola ha chiesto se fosse vera e l’altro ha risposto: «Fidati, è vera». Gli ha quindi chiesto cosa volesse e l’altro ha risposto l’incasso avvicinandosi al bancone e appoggiandoci copra una busta di plastica.

«Soldi non ce ne sono» ha risposto per nulla turbato l’edicolante aprendo anche il cassetto del registratore di cassa per mostrare che non mentiva dicendogli anche: «Ma io ti conosco». A questo punto l’aspirante rapinatore non si sa più frustato dal fatto che non c’era denaro da portare via o dal fatto che il suo travestimento non era servito a nulla, se n’è andato salutando anche con un amichevole «Ciao».
 
A questo punto Graziano Delfino ha chiamato i carabinieri raccontando quanto era successo e dando anche la descrizione oltre alle indicazioni del ragazzo che era entrato poco prima nel suo negozio brandendo una pistola. Lui, il venticinquenne, i militari lo hanno trovato poco dopo e in una zona relativamente vicina a quella dove si trova l’edicola. Non aveva più cappello e sciarpa a coprirgli il volto e la pistola non è stata trovata. Ma c’è la descrizione dell’edicolante ad incastrarlo ed è per questo che è stato denunciato a piede libero per tentata rapina. A quanto pare anche nei giorni scorsi si era reso protagonista di un episodio simile ai danni di un bar sempre di Pergine.

 Ma anche in quel caso aveva solo tentato di farsi dare qualcosa per poi darsi precipitosamente alla fuga quando si è reso contro che chi aveva davanti ai suoi occhi non aveva la minima intenzione di farsi intimorire dal suo modo di fare e dalle sue frasi.













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