Trento: oltre duemila firme contro la riqualificazione del lungolago di San Cristoforo

Il progetto, promosso dalla Giunta comunale di Pergine, prevede la costruzione di edifici ad uso commerciale, alberghiero e residenziale in prossimità del lago ed è tuttora oggetto di dibattito in Consiglio comunale



TRENTO. Una petizione per dire "no" al piano di riqualificazione del lungolago di San Cristoforo, corredata di 2.300 firme, è stata consegnata da un comitato locale di cittadini al presidente del Consiglio provinciale di Trento Bruno Dorigatti.

Il progetto, promosso dalla Giunta comunale di Pergine, prevede la costruzione di edifici ad uso commerciale, alberghiero e residenziale in prossimità del lago ed è tuttora oggetto di dibattito in Consiglio comunale.

Tre i punti sollevati dai promotori dell'iniziativa: l'effetto impattante del progetto sotto il profilo ambientale, l'uso "disinvolto" della perequazione urbanistica e l'"assenza di alcuna forma adeguata di informazione e partecipazione popolare alle decisioni dell'amministrazione".













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