il caso

Trento Nord, i piazzali dei capannoni ridotti ad immondezzai nella notte. E l’imprenditore diventa spazzino

Mauro Fedrizzi: “Questa zona nel fine settimana diventa terra di nessuno, una domenica mattina ho anche assistito a una maxirissa. Ma al lunedì arrivano i clienti e deve essere pulito. Mi sono accordato con l’amministratore e mi do da fare io”


di Daniele Peretti


TRENTO. Mauro Fedrizzi è un imprenditore di vecchio stampo. La mattina presto della domenica è già nel suo capannone per fare manutenzione ai mezzi, programmare gli ultimi dettagli della settimana lavorativa così al lunedì mattina tutto è pronto per cominciare a lavorare. Solo che “tutte le domeniche mattina prima di aprire il mio capannone sono costretto a raccogliere le immondizie lasciate a terra dopo i bagordi notturni. La mia azienda si trova nella zona commerciale di Trento Nord, che ad attività chiuse diventa terra di nessuno”.

Lattine, bottiglie. Resti di cibo e tutto quanto fa una serata all'insegna dello sballo. Mauro Fedrizzi lo raccoglie: "Cosa le debbo dire, con i locali della zona chiusi, qui si fa quello che si vuole. Quando la discoteca di via Unterveger era aperta c'era un discreto passaggio e la zona era più vissuta. Adesso dal Magnete alle prima case di Canova, è terra di nessuno. Dipende dai gruppi, ma c’è quello che decide di chiudere la serata con una megarissa. L’ho vista una domenica mattina, saranno state più meno le 6 ed a menarsi erano in più di un centinaio. Ho fatto filmati, denunciato la situazione, ma non c'è prevenzione. Quando ce ne andiamo noi operatori economici, qui si può fare quello che si vuole e per fortuna che le nostre attività non sono state prese di mira”.

Ma perché ha deciso di pulire in prima persona? “La nostra è un'area privata e come in tutte le situazioni come queste Dolomiti Ambiente non raccoglie. Allora o tutto resta a terra in attesa che diventi una situazione d'emergenza, oppure ci si arma di buona volontà e si raccoglie in modo che al lunedì quando le attività aprono ed arrivano i clienti, ci sia una situazione normale. Mi sono accordato con l'amministratore e per me non ci sono problemi. Quello che non capisco è perché tutta questa zona sia lasciata a se stessa, nonostante si sappia cosa succede”.













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