Trento: le offerte dei fedeli donate ai poveri del quartiere

La parrocchia di San Carlo va incontro a chi non ha i mezzi per arrivare a fine mese


Marzia Bortolameotti


TRENTO. Sarà un Natale più sereno per le famiglie in difficoltà della Clarina. Grazie ad una convenzione tra il polo sociale dell'Oltrefersina e la parrocchia San Carlo Borromeo, dove gli aiuti dell'ente pubblico non bastano, arriveranno le offerte dei fedeli. Offerte che andranno ad aiutare le persone del quartiere in difficoltà attraverso la distribuzione di pacchi viveri e aiuti economici per pagare l'affitto, le bollette, le spese mediche, il materiale scolastico o l'abbonamento dell'autobus. «Questa è la vera missione di ogni prete - spiega don Lino Zatelli - Nel biennio 2008-2009 il gruppo della Caritas parrocchiale ha distribuito 22 mila euro alla sua gente, solo domenica sono stati raccolti 4 mila euro di offerte che, in parte, serviranno per aiutare chi non ce la fa». Al momento la parrocchia sta aiutando una ventina di famiglie (quattro di extracomunitarie) con la distribuzione ogni due settimane di pacchi viveri che contengono riso, pasta, burro, pane, latte, olio e altri beni di prima necessità. I pacchi vengono conservati nel magazzino della parrocchia e poi distribuiti a chi è in difficoltà. Oltre a questo, le offerte servono per aiutare anziani e uomini di mezz'età divorziati o single che non riescono a vivere con il proprio stipendio. «Lavoriamo in stretta sinergia con il polo sociale dell'Oltrefersina - spiega don Lino - nel senso che i bisognosi bussano alla porta della chiesa e noi li invitiamo a rivolgersi al polo sociale per usufruire degli aiuti di Comune e Provincia. Capita però che i contributi, per questioni burocratiche, arrivino dopo alcuni mesi e non siano sufficienti. In questo caso interveniamo noi con il gruppo della Caritas parrocchiale, su segnalazione del polo sociale. Vogliamo essere sicuri che siano persone che abbiano un reale bisogno: ci sono già capitati falsi poveri». I meno abbienti sono tanti in una parrocchia che conta 8 mila fedeli e gli aiuti richiesti sono dei più svariati. «Ci sono famiglie, più trentine che straniere, ma anche uomini soli di mezz'età che hanno divorziato e ora non ce la fanno a mantenersi - continua il parroco - ci chiedono soprattutto di aiutarli con l'affitto e le bollette». Diego Simoni, aiutante di don Lino nel gruppo della Caritas, racconta di un aiuto dato per pagare 4 mesi d'affitto ad una famiglia o aiuti dati agli anziani che non riescono a vivere con la sola pensione. Aiuti anche temporanei in attesa dell'intervento degli enti. di Marzia Bortolameotti TRENTO. Sarà un Natale più sereno per le famiglie in difficoltà della Clarina. Grazie ad una convenzione tra il polo sociale dell'Oltrefersina e la parrocchia San Carlo Borromeo, dove gli aiuti dell'ente pubblico non bastano, arriveranno le offerte dei fedeli.

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