Trento, in sei mesi quasi 5 mila persone hanno usato l'autobus notturno a chiamata: piace agli studenti
Il Servizio "On-Off" a chiamata è attivo mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. Le fermate più utilizzate sono viale Verona e quelle della collina est. Il Comune: “Un successo”
TRENTO. Sono state 4.879 le persone che hanno usufruito del servizio sperimentale di autobus notturno a chiamata di Trento, "On-off", nei primi sei mesi dalla sua attivazione. Operativo da ottobre, il servizio – che il Comune di Trento definisce “un successo” – è attivo il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3 di notte e copre, grazie a due autobus da 19 posti, il centro cittadino e le aree collinari di Villazzano, Povo, Cognola e Martignano.
Si tratta - ricorda il Comune in una nota - di un servizio di trasporto a chiamata che non viene definito secondo un orario e un percorso prestabilito, ma cambia a seconda delle effettive necessità degli utenti. Il sistema è infatti in grado di pianificare il percorso di ogni veicolo utilizzato in base alle richieste ricevute.
I giorni più gettonati sono il mercoledì e il sabato con una media di 63 passeggeri trasportati a serata. La maggioranza delle richieste si colloca nella fascia da mezzanotte alle 2 (64%). Le fermate più utilizzate in salita sono quelle attorno al centro storico, alle quali si aggiunge la fermata di viale Verona, per la vicinanza dello studentato di San Bartolomeo.
Le fermate più utilizzate in discesa sono invece quelle di viale Verona e quelle della collina est. In questa prima fase sperimentale il servizio è gratuito per i possessori di abbonamento urbano oppure si paga a bordo la tariffa di due euro del biglietto. Gli utenti che vorranno usufruirne dovranno scaricare l'applicazione "OnOff Trento" indicando punto di partenza e destinazione e scegliendo se utilizzare il servizio in tempo reale o pianificare il viaggio per i giorni successivi.
La sperimentazione proseguirà fino al 30 giugno prossimo.