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Trento, il saluto del sindaco ai 25 giovani in Servizio civile

Ianeselli: “Grazie per la vostra presenza, motore di crescita per l’Amministrazione”



TRENTO. “Ognuno di voi sarà arrivato qui con una propria motivazione, che magari noi non conosciamo, ma quello di cui siamo convinti è che avere un punto di vista esterno all’ente rappresenta un valore aggiunto per il Comune. Per noi la vostra presenza non è solo un’occasione di miglioramento, che ci aiuta a offrire servizi di qualità ai cittadini, ma è anche una chiave di lettura del tempo che viviamo. Grazie al vostro contributo possiamo lavorare insieme per rendere l’Amministrazione un luogo al passo con i tempi, capace di attrarre giovani talenti che si affacciano al mondo del lavoro”.

Così il sindaco Franco Ianeselli, che ieri mattina a palazzo Geremia ha accolto i 25 giovani che stanno svolgendo il periodo di Servizio civile negli uffici dell’Amministrazione comunale ascoltando le loro esperienze e confrontandosi con i ragazzi su volontariato e prospettive future.

Tra loro, 17 sono impegnati in uno degli 8 progetti di Servizio civile universale provinciale (Scup), mentre 8 hanno aderito al bando di Servizio civile universale digitale, il programma nazionale volto a favorire un uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie e del web da parte dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani.

I sette servizi comunali in cui i giovani stanno svolgendo il percorso, che va dai 9 ai 12 mesi, sono Biblioteca e archivio storico, Decentramento, Innovazione, Politiche giovanili, Sostenibilità e transizione ecologica, Welfare e coesione sociale e Ufficio stampa. Qui i ragazzi si occupano di digitalizzazione dei libri antichi, attività culturali e avvicinamento alla lettura, comunicazione e social, educazione alla sostenibilità nelle scuole, ma anche attività con bambini e anziani, oltre a supportare i cittadini con le nuove tecnologie.

Si tratta di una grande opportunità sia per i giovani, che muovono i primi passi nel mondo del lavoro affiancati dai dipendenti comunali, sia per l’Amministrazione, che da oltre vent’anni – il Servizio civile è stato attivato per la prima volta nel 2002 – riceve ogni giorno nuovi stimoli e idee caratterizzate dall’entusiasmo giovanile. Un ruolo importante nel percorso di questi giovani è svolto dagli Operatori locali di progetto (Olp) – in Comune sono attualmente 26 – ovvero i “tutor” che li accompagnano e contribuiscono alla loro formazione.













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