Trento: apre un pacco regalo esplosivo, donna ferita all'occhio

Il plico era destinato a una coppia di amici che aveva chiesto alla donna di ritirare la posta in loro assenza. Due ipotesi: scherzo o vendetta



TRENTO. È bastato cercare di aprire il pacco che era stato lasciato vicino alla bussola delle lettere perché il petardo esplodesse e le ferisse l’occhio.

È successo a Trento, in un condominio a pochi passi dall’ospedale. Al pronto soccorso c’è finita una donna di 55 anni: l’esplosione le ha danneggiato la cornea ma pare che i medici possano porre rimedio al problema senza che ci siano conseguenze per la signora.

Se le notizie sulle condizioni di salute della donna sono positive (è stata dimessa con una prognosi di una ventina di giorni), difficile è capire le ragioni dell’esplosione. Appare chiaro che non si è trattato di un caso fortuito, ma c’è’ qualcuno dietro. Qualcuno che ha preparato la trappola.

Il pacco esplosivo, infatti, era stato lasciato nel pomeriggio davanti all’ingresso della casa. Era vicino alle cassette delle lettere con il nome del destinatario scritto a chiare lettere. A ritiralo è stata una cara amica della coppia cui era destinato.

Aveva avuto l’incarico di ritirare la posta vista l’assenza dei padroni di casa e così ha preso in consegna il pacco. Lo ha aperto per potersi sincerare del contenuto e quindi riferire. Ma le è bastato sollevare leggermente il coperchio per essere aggredita dall’esplosione.

Dolorante e spaventata ha dato l’allarme e in pochi minuti sul posto c’era il personale della squadra mobile, che segue l’indagine.

Le piste che vengono definite le più probabili sono due. Da una parte alla base del gesto ci sarebbe una volontà di vendetta, magari per uno sgarbo. Dall’altra si potrebbe trattare di uno scherzo certamente esecrabile e che poteva avere delle conseguenze per più pesanti di quello che comunque ha avuto. Il pacco era stato confezionato artigianalmente.

All’interno era stato sistemato un petardo con accensione a strappo in modo tale che, nel momento in cui il coperchio fosse stato sollevato, sarebbe esploso. Ed è questo quello che è successo.

I poliziotti stanno facendo vari tipi di accertamenti per cerare di arrivare all’individuazione dell’autore del «regalo», il tutto sotto il coordinamento del sostituto procuratore Antonella Nazzaro. Si stanno anche cercando testimoni che possano aver visto qualcuno avvicinarsi alla casa con il pacco in mano ma fino a questo momento sembra che non si sia fatto vivo nessun testimone.

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