televisione

Trentino Tv licenzia tre giornalisti

E' stata la stessa società editrice della nota televisione trentina a dare la notizia. Il sindacato: "Provvedimento illegittimo"



TRENTO. Trentino Tv ha licenziato tre dei suoi giornalisti in organico, tre volti noti del mondo giornalistico trentino: Alessio Kaisermann, Francesca Quattromani e Daniele Benfanti. E' la stessa società editrice della televisione locale a confermarlo in una nota firmata dall'editore Tv Graziano Angeli: «La difficile congiuntura economica che da anni attanaglia il settore dell'editoria, ha portato a percorrere da tempo tutte le strade possibili per scongiurare la drammatica decisione presa nella giornata odierna. Prima la cassa integrazione, quindi il contratto di solidarietà».

«Pur avendo cercato, nel corso di questi ultimi due anni, tutte le possibili soluzioni, alternative alla riduzione di personale, non sono emerse, ad oggi, risposte concrete e determinanti - fa sapere Angeli -. Da qui la necessita di procedere, suo malgrado, alla riduzione del personale» si legge nella nota. «È un giorno molto triste quello di oggi - dichiara Angeli - perché in 35 anni di attività non ho mai dovuto ricorrere a decisioni così drastiche. Ringrazio i collaboratori per il lavoro fin qui svolto con professionalità».

Anche da parte del direttore di Trentino Tv Marilena Guerra, che «si vede privata di tre importanti collaboratori» si legge nella nota, viene espresso «dispiacere e rammarico per non aver trovato soluzioni concrete per scongiurare questo epilogo, pur avendo tentato ogni possibile percorso che potesse evitare la perdita di professionalità preziose per l'emittente».

«È innegabile che il settore giornalistico sta soffrendo una crisi senza precedenti - dichiara Marilena Guerra -. Confido - conclude - che il lavoro che viene svolto quotidianamente da tutti gli operatori dell'informazione, trovi, a breve, una solidità economica e una serenità umana e professionale che oggi sembrano mancare».

La reazione del sindacato. «L'editore di Trentino Tv, Graziano Angeli, ha licenziato in tronco tre giornalisti della sua emittente. Il provvedimento sarà impugnato perché illegittimo». Lo comunicano, in una nota congiunta, Fnsi e, a livello regionale, il Sindacato giornalisti, l'Ordine dei giornalisti e la Fistel Cisl, che esprimono «piena solidarietà ai colleghi che da molti anni lavorano in modo ineccepibile presso l'emittente».

«La decisione, che sarà contestata nelle sedi competenti, arriva - prosegue la nota - dopo due anni di cassa integrazione straordinaria e di contratto di solidarietà e nonostante il servizio lavoro della Provincia autonoma avesse riscontrato ripetute irregolarità. Inoltre da un anno i lavoratori non hanno ancora ricevuto l'integrazione al reddito Inps proprio a causa di tali irregolarità, che le istituzioni hanno fatto finta di non vedere, accumulando ritardi che hanno penalizzato i dipendenti».

«Gli aspetti contestabili - dice ancora la nota - sono molti: la procedura di licenziamento senza apertura di un confronto sindacale per la definizione di criteri; la ripetuta assenza in questi due anni di crisi di un serio piano industriale di rilancio; il tentativo immediato di ricorrere a collaboratori esterni per coprire le mansioni svolte dai redattori appena licenziati».

«Fnsi e Sindacato regionale - conclude la nota - eserciteranno la massima vigilanza affinché la politica trentina e regionale non concedano credito e risorse economiche a chi pensa di poter fare informazione seria, libera e deontologicamente corretta con solo tre giornalisti rimasti per servire un territorio di 530.000 abitanti esteso più di 6.000 kmq e con un servizio informativo che copre 365 giorni all'anno, dalle 7 del mattino a sera».













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