Trentino: montagne a prova di Gps Cartografia su internet e I-phone

Un lavoro durato dieci anni per ridisegnare e aggiornare le mappe delle montagne del Trentino. I geologi Enrico Casolari e Remo Nardini hanno percorso 40 mila chilometri per rilevare tutti i sentieri, digitalizzare e aggiornare la cartografia esistente


Marco Benedetti


TRENTO. Tutte le montagne trentine, adesso, sono a prova di Gps. I geologi Enrico Casolari e Remo Nardini hanno percorso 40 mila chilometri per rilevare tutti i sentieri del Trentino.

Un lavoro durato ben 10 anni che ha permesso di ridisegnare, digitalizzare e aggiornare la cartografia. D’ora in poi, quindi, quando si andrà in montagna non servirà portare con sè una cartina cartacea: le nuove mappe, infatti, saranno disponibili anche per l’iPhone.Anche se Cesare Maestri dice di seguire l’intuito.

Disporre di una carta topografica precisa e aggiornata è fondamentale (e anche vitale) non solo per chi si muove sui terreni di montagna per diletto, ma anche per molti professionisti, forestali, geologi, ingegneri ambientali. E ciò che rende una carta attendibile è la qualità di ogni dato che viene riportato, la sua estrema precisione.

La maggior parte delle carte in commercio utilizza basi cartografiche prodotte da terzi (Igm, Provincia) che hanno un grosso limite nell'aggiornamento, specialmente sulla viabilità e sui sentieri. Enrico Casolari, e Remo Nardini geologi fondatori di Nature Dynamics otto anni fa hanno deciso di tagliare la testa al toro. «Avevamo bisogno di carte precise e aggiornate - spiega Enrico Casolari - siccome nessuno era in possesso di dati aggiornati su sentieri e strade forestali abbiamo deciso di andare a prenderceli noi, direttamente sul terreno. Da un decennio ci muoviamo colmando questo "vuoto" di informazioni, acquisendo con il gps ogni percorso, strada asfaltata, sentiero, strada forestale, tratturo, anche le esili tracce di ometti che portano alle cime, in modo assolutamente attendibile».

Letteralmente passo dopo passo, zona dopo zona, in questi anni grazie ad un piccolo gruppo di collaboratori (per lo più guide alpine, ma anche stagisti di varie Università) è stato battuto e mappato con il gps l'intero territorio provinciale. I rilevatori hanno percorso circa 40 mila chilometri e raccolto una quantità impressionante di dati aggiornati realizzandouna banca dati del territorio provinciale come nessuno oggi possiede.

Il progetto di Nature Dynamics, ormai consolidato, consiste nell'utilizzare questa mole di dati per generare nuove cartografie del territorio alpino utilizzando gli strumenti della geomatica e di realizzare un prodotto finale su carta, in digitale e ora anche disponibile su internet. Sono i prodotti commercializzati con il marchio 4Land, ovvero carte topografiche-escursionistiche stampate, la cartografia digitale per gps e le applicazioni supportabili da palmari e I-phone, ma anche modelli 3D del territorio.

Ovviamente, una carta non è solo geomatica e gps. C'è il lavoro sulla toponomastica condotto in collaborazione con gli esperti di ogni zona; c'è la revisione della numerazione e della denominazione dei sentieri da parte dei grandi conoscitori di ogni valle, individuati in collaborazione con le Apt, i Comuni, i Comprensori, i Parchi, le stazioni Forestali.

Una cartografia di qualità, precisa e aggiornata, subito adottata dai professionisti della montagna, guide alpine e accompagnatori di territorio del Trentino e dal soccorso alpino e speleologico, che le utilizza per la pianificazione degli interventi e nelle operazioni di ricerca. Nature Dynamics e alcune stazioni del soccorso alpino (quello dell'Adamello-Brenta) hanno inoltre ufficializzato con una convenzione un' attività di formazione teorico pratica in cartografia e gps e con simulazione di situazioni di intervento utilizzando carte stampate, carte digitali e gps.

«Le loro squadre - spiega Casolari - vengono da noi abilitate all'uso corretto della cartografia e del gps in ogni situazione, per raggiungere obiettivi sul territorio di giorno e di notte, o effettuare dei rientri in situazioni avverse». Sono già più di 20 le carte 4Land prodotte. Le ultime uscite sono quelle del gruppo di Brenta, val di Fassa, Monte Baldo, val di Cembra.

«Solo per quest'ultima carta - spiega Enrico Casolari - abbiamo rilevato, ossia percorso 3mila chilometri di tracciati». Questa cartografia è anche disponibile su internet: sul sito www.4land.it è possibile visualizzare liberamente (con google maps) le carte topografiche del Trentino alla scala 1:25.000. Inoltre, registrandosi su www.4land.it, è possibile caricare i propri percorsi gps sulla cartografia, condividere le proprie tracce e le foto di un itinerario, inserire delle descrizioni e dei commenti. Si tratta dunque di un sistema aperto da consultare prima di andare in montagna, e magari anche dopo avere registrato su gps il proprio tragitto.

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