Tonale, in funzione la seggiovia Valbiolo

Via allo sci sulle piste a bassa quota e anche a Folgarida Marilleva. A Peio invece si parte il 6



VAL DI SOLE. Le precipitazioni nevose faticano a far nuovamente capolino dopo le intense nevicate di inizio novembre, ma in Val di Sole ormai tutte le società sciistiche sono pronte ad aprire i battenti. Le basse temperature delle ultime settimane hanno permesso ai caroselli sciistici solandri e dei passi limitrofi di procedere alla preparazione di buona parte delle relative ski area, così, ancor prima del ponte dell’Immacolata, da Folgarida a Peio e dal Tonale a Campiglio ci si potrà divertire con divertenti discese sulla neve.

Al Passo del Tonale la stagione ha preso il via da poco meno di un mese e, dopo aver aperto tutte le piste oltre i 2.500 metri del ghiacciaio Presena, nelle prossime giornate si potrà sciare anche a bassa quota. Tutto è, infatti, pronto per l'apertura della seggiovia Valbiolo e delle piste Valbiolo, Tonale Occidentale e Contrabbandieri: da domani, quindi, il lato "trentino" del Tonale sarà aperto e a pieno regime.

A Folgaria e Marilleva domani sarà il primo giorno di sci, con la società diretta da Cristian Gasperi che sta sfruttando le ultime ore prima dell’apertura per predisporre al meglio il maggior numero di piste possibili. L’attesa in questo caso è per la pista Malghette, che in estate ha subito un completo restyling che ha reso più confortevole e sicuro il tracciato di collegamento verso la ski area di Madonna di Campiglio. E a proposito di Campiglio, le basse temperature delle ultime 48 ore, scese fino ai -13 gradi,  hanno permesso la produzione di ottima neve programmata con oltre 2.400 metri cubi/ora di acqua "sparata" dai cannoni dislocati in tutte e quattro le zone del comprensorio. Le prossime ore saranno decisive per capire il numero definitivo di piste aperte, ma è già certo il collegamento sci ai piedi delle zone Grostè, Spinale, e Pradalago, a cui verrà "agganciata" la zona 5 Laghi nei giorni a venire. Dieci gli impianti aperti: la cabinovie Spinale, Pradalago, Grosté 1° e 2° tronco, la seggiovia sei posti Grosté, le seggiovie quattro posti Fortini, Zeledria, Rododendro, Boch, Nube d'Oro, con arrivo garantito sci ai piedi sia in zona Fortini che in paese.

Chiudiamo, infine, con Peio, dove bisognerà attendere il 6 dicembre per mettere gli sci ai piedi per le prime discese. Soddisfacenti i dati “info neve”, che prevedono già 30cm di neve a quota 2000 metri e addirittura 70cm a 3000 metri. In questo caso l’attesa è anche per provare le due nuove piste realizzate in estate e servite dall’impianto “Saroden”, una seggiovia a 4 posti con una lunghezza di circa un chilometro ed un dislivello di 300 metri. (s.z.)













Scuola & Ricerca

In primo piano