AVIO. Ancora il rame nel mirino di bande specializzate pronte a rubarlo e poi a rimetterlo sul mercato nero e a trarne grandi guadagni. L’altra notte, però, il furto alla Aviocart di Borghetto è stato sventato dall’immediato intervento di una pattuglia del Corpo di Vigilanza Notturna. Tutto è accaduto verso le 22.20 della notte tra mercoledì e giovedì quando gli allarmi dell’azienda, ancora attivi nonostante la fabbrica sia ormai da tempo ferma, hanno segnalato un guasto alle linee elettriche. Il personale della Cvn in servizio nella zona è arrivato sul posto nel giro di una manciata di minuti e ha colto in flagrante un gruppo di uomini - tre, forse quattro - intenti a rubare il prezioso metallo. In particolare, i malviventi avevano sfondato tre porte esterne di alcuni locali (in un caso erano riusciti ad abbattere anche parte della muratura) e poi si erano dedicati con pazienza ad una trentina di cavi da 380. Con pazienza e perizia avevano iniziato a tagliarli tutti per il lungo con un arnese assai affilato, per poi sfilarne i fili. Tutto sarebbe filato liscio se le guardie giurate non fossero entrate all’interno dello stabilimento. Alla vista delle luci e delle divise, la piccola task force di ladri s’è precipitosamente data alla fuga nelle campagne, abbandonando sul posto l’attrezzatura da lavoro: due cesoie, un cacciavite, una borsa e anche una giacca. Materiale che nelle prossime ore sarà esaminato dai carabinieri, subito informati di quanto accaduto dalle guardie notturne e arrivati sul posto. Chissà che non possano fornire elementi utili per risalire all’identità del ladri. Nel febbraio dello scorso anno, ai ladri era andata meglio ed erano riusciti ad andarsene con rame per un valore di qualche migliaia di euro. Anche stavolta, se fosse andato a buon fine, il colpo avrebbe fruttato un buon quantitativo di metallo, poi trasformato in sonanti euro.