TRENTO. Nei giorni scorsi sono arrivate ai residenti di Tavernaro le lettere da parte del Comune che annunciava l’occupazione temporanea delle loro proprietà in vista del cantiere per il parcheggio interrato sotto il parco a fianco della chiesa. Lettere che hanno suscitato la reazione degli abitanti, i quali considerano quest’opera onerosa e non necessaria. Come annunciato, i residenti hanno organizzato una raccolta di firme e l’hanno consegnata nelle mani del sindaco Alessandro Andreatta pochi giorni fa.

L’opposizione al parcheggio interrato non è una novità: la circoscrizione dell’Argentario ne aveva già discusso nella scorsa legislatura e un’interrogazione firmata dai consiglieri Davide Condini e Andrea Vilardi del marzo scorso chiedeva al consiglio comunale il motivo dell’urgenza dell’inserimento di tale opera nel bilancio 2014. Interrogativo rimasto senza risposta. Una vicenda dunque che ha dell’assurdo, se si pensa che in un periodo di spending review il Comune abbia accelerato i tempi per un’opera costosa (450 mila euro) e che gli abitanti interessati non vogliono. Eppure per quest’opera ci sono stati due ordini del giorno discussi in consiglio comunale: il primo il 22 ottobre del 2010 nel quale si verificava la possibilità di ricavare i posti macchina sotto il parco di Tavernaro, il secondo del 20 dicembre 2013 nel quale si chiedeva al sindaco ed alla giunta di attivarsi per realizzare il parcheggio pubblico, in modo da allargare la piazza, che attualmente è solo una strada allargata in corrispondenza di parcheggi a raso. Quest’ultimo documento era stato approvato dai 27 consiglieri di maggioranza presenti, mentre le opposizioni si erano astenute. Nessuno aveva avuto niente da ridire. Riassumendo, il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio interrato sotto il parco pubblico, per 15 posti auto, con rampa d’accesso da piazza Natale Tommasi. Il costo totale è di 450 mila euro, divisi in 370 mila per i lavori, 15 mila per oneri sicurezza al quale vanno aggiunti 65 mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione, Iva e spese tecniche. Totale: 450 mila euro.

Ora, dopo la raccolta delle firme dei residenti e dopo aver preso visione del progetto definitivo, i consiglieri della circoscrizione Argentario tornano alla carica per ribadire la loro contrarietà all’opera. Una nuova interrogazione a firma della presidente della commissione lavori pubblici, Chiara Tonelli, è all’ordine del prossimo consiglio martedì prossimo.

«Siamo contrari - spiega Chiara Tonelli - prima di tutto perché non siamo mai stati interpellati sulla necessità dell’opera. Inoltre i 10 posti auto esistenti risultano spesso inutilizzati dai residenti, non solo, ma nelle opere più urgenti noi avevamo indicato i marciapiede di Via per Tavernaro, mentre Villamontagna attende da anni il centro civico, negato per mancanza di fondi».

Ci sono altre ragioni alla base della contrarietà: l’accesso a rischio perché in corrispondenza di un incrocio, la zona delicata dal punto di vista idrogeologico. Ma quello che è più criticabile è il costo dell’opera: si tratta di 450 mila euro per 12 parcheggi, perché dei 10 attuali, 3 saranno eliminati per le rampe d’accesso, dunque il costo di ogni posto auto è di circa 40 mila euro. Detto tutto ciò, l’interrogazione chiede che il Comune stralci tale opera.