Tariffe, salgono solo acqua e fognature

Sostanzialmente invariate le altre. Nuove regole per le piscine l’estate. Costi tagliati per ritinteggiare le facciate deturpate



TRENTO. L’aumento di acqua e fognature è l’unica nota dolente degli aggiornamenti tariffari decisi dal Comune per il 2016. Palazzo Thun ha infatti in più occasioni fatto sapere ai cittadini che tasse e tariffe non sarebbero state toccate, se non in minima parte: un impegno che il sindaco Alessandro Andreatta aveva assunto anche in campagna elettorale e in sede programmatica.

Acqua. I costi del servizio di acquedotto vengono calcolati mediante simulazioni basate su un consumo d’acqua di 200 metri cubi l’anno, che, nel caso delle utenze domestiche corrisponde al consumo di un nucleo familiare composto da 3-4 persone. In arrivo per l'anno 2016 un aumento, per le utenze domestiche, pari al 4,89% (al netto della depurazione) e corrispondente a 7 euro l’anno (da 129,96 si sale a 136,32 euro l’anno); per le utenze non domestiche, pari al 5,87% (al netto della depurazione) e corrispondente a 15,97 euro l’anno (per convenzione da 247,25 si passa a 261,77 euro l’anno).

Le cause - spiega la giunta nella delibera relativa - sono imputabili «ad una maggiore incidenza degli oneri derivanti dalla ripartizione delle spese generali della Società, tenuto conto del mancato rinnovo del contratto, prima in essere, fra la stessa ed i comuni di Lavis, Nave S. Rocco, Zambana e Roverè della Luna (circa n. 6.700 utenze in meno per l'acquedotto e circa 6.100 utenze in meno per la fognatura)» e ad «un calo dei consumi d'acqua registrato nell'anno 2014 (metri cubi 641.171 in meno rispetto al 2013) che comporta una rideterminazione al ribasso anche del totale delle acque reflue (metri cubi 670.680 in meno)».

Ritinteggiatura. Notizie positive riguardano il servizio di ripristino degli intonaci degli edifici privati e pubblici, deturpati da vandalismi, che cala da 155 a 120 euro, per incentivare la tutela del decoro urbano.

Piscine. Prevista l'introduzione di nuove tariffe estive. La tariffa relativa alla fascia oraria 9 - 12.59 avrà un incremento del 10% rispetto all'attuale tariffa standard. Aumento anche per il supplemento per uscita dopo la fascia oraria introdotto per le tariffe estive adulti, pari a circa il 38% in più rispetto all'attuale. Per le tariffe estive adulti è inoltre prevista una riduzione del 20% sulla tariffa standard per ingresso e permanenza di massimo due ore nella fascia oraria 9-15.

In prospettiva - spiega la giunta - Asis intende creare, per gli impianti natatori, due tariffari veri e propri, diversi tra loro, «uno dei quali specifico per la stagione estiva, in quanto in tale stagione un impianto natatorio con lido estivo non è utilizzato nella stessa maniera di un impianto non fornito di lido». Una modifica tuttavia attuabile subito solo per gli adulti, perché per un allargamento a tutti gli utenti è necessaria una modifica al software di controllo degli accessi.

Palatrento. È prevista l'istituzione di specifiche tariffe da applicare a tutti i soggetti che utilizzano al Palatrento la nuova Sala Agorà.

Riti religiosi in camera mortuaria. Una nuova tariffa è legata alle richieste, in continuo aumento, di svolgimento di riti religiosi presso le camere mortuarie, «i quali prevedono una funzione di lavaggio e preparazione della salma prima della sepoltura». Il corrispettivo sarà pari a 160 euro.

Spazzacamini. Scompare l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di spazzacamino, sulla base del nuovo regolamento edilizio comunale.

Rivendite giornali. L’autorizzazione si trasforma in Scia (segnalazione certificata inizio attività) passando da 155 a 52 euro.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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