Emanuela Varisco 

«Tante belle parole: ma chi controlla i contadini?»

Trento. Emanuela Varisco e la sua associazione “Agricoltura Trentino” a maggio hanno portato in piazza a Trento circa 200 persone per dire “basta” ai pesticidi. Una manifestazione riuscita che ha...



Trento. Emanuela Varisco e la sua associazione “Agricoltura Trentino” a maggio hanno portato in piazza a Trento circa 200 persone per dire “basta” ai pesticidi. Una manifestazione riuscita che ha dato ulteriore slancio all’attività dell’associazione che collabora anche con il Comitato per il Diritto alla Salute Val di Non. «In una delibera del 2017 - spiega Varesco - la Provincia ha stabilito tutta una serie di vincoli e autorizzazioni all’uso dei fitofarmaci in agricoltura che, nei fatti, rendono impossibile un reale controllo, ammesso che qualcuno abbia mai davvero controllato l’attività nelle zone considerate più a rischio». Ecco, il punto è proprio questo: chi verifica? «In teoria i controlli sono disciplinati dal protocollo firmato nel 2016 tra Apot, Fem e Provincia di Trento. Ma è abbastanza anomalo che controllore e controllato firmino lo stesso protocollo ma soprattutto è ancora più strano che sia Apot l’organismo deputato a compiere le verifiche sui propri associati» - sottolinea Emanuela Varisco. Che poi prosegue: «E infatti io ad oggi non ho notizia di sanzioni che siano state comminate a qualche agricoltore». Una riflessione infine sui corsi d’acqua inquinati: «La Provincia sa da tempo quali sono: perché non si interviene con più velocità?».













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