Subaru, i lavoratori di Ala di nuovo in sciopero

Stallo nelle trattative per gestire il trasferimento nella nuova sede di Milano: braccia incrociate fino a venerdì



ALA. Sono state sospese le trattative tra il Subaru Italia e il sindacato sul trasferimento della sede aziendale da Ala a Milano. Per questo motivo i 42 addetti dell'azienda nipponica in Trentino, coinvolti nel trasferimento, hanno deciso di incrociare le braccia a partire da oggi mercoledì 5 giugno e fino a venerdì 7 giugno.

La decisione del trasferimento è stata assunta da Fuji Havey Industruies, la multinazionale giapponese proprietario di Subaru, ed era stata annunciata il 28 febbraio e comunicata definitivamente ai lavoratori lo scorso 12 aprile. Da allora si era aperta una trattativa tra la Fiom Cgil e l'azienda per verificare le modalità del trasferimento a Milano, che dovrebbe essere realizzato entro il 1° di luglio, e per garantire ai dipendenti che non potessero passare alla nuova sede, il pieno accesso agli ammortizzatori sociali, oltre ad un indennizzo economico.

I lavoratori di Ala, supportati dalla Fiom Cgil del Trentino, hanno deciso di tornare a scioperare per avere dall'azienda adeguate garanzie di fronte alla scelta unilaterale di spostare la sede legale in Lormbardia.













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