giustizia

Stupro, romeno accusato da due sorelle

Doppio processo: assolto in un caso, condannato nell’altro



TRENTO. Era iniziata bene, ma è finita decisamente male, la giornata caldissima per un romeno di 30 anni che ieri doveva affrontare ben due processi per violenza sessuale nei confronti di due sorelle moldave. L’uomo, che si chiama Nicolae Neagu, viveva e lavorava a Mezzocorona. Adesso però è latitante perché è evaso dagli arresti domiciliari. Era stato denunciato prima da una diciottenne che lo accusava di averla violentata mentre faceva le pulizie a casa sua. Poi lo ha denunciato la sorella maggiore, che di anni ne aveva 20. Quest’ultima ha spiegato di aver avuto una relazione con quell’uomo, ma di essere stata violentata un pomeriggio nell’aprile 2014 quando il trentenne, un giovane palestrato e piacente, era tornato prima dal lavoro. Ieri mattina si è tenuto il processo, con la formula dell’abbreviato, per questo episodio. Il difensore del romeno, l’avvocato Michela Mattei, aveva depositato alcune fotografie a sfondo hard che non lasciavano molti dubbi. La difesa ha sostenuto che la ragazza e il romeno avevano una relazione da mesi e che i rapporti sessuali erano consenzienti. Il giudice Ancona per questo ha assolto il giovane dall’accusa di violenza sessuale, ma lo ha condannato a due mesi per violenza privata e percosse. Ma per il Romeno non era finita lì. Nel pomeriggio c’era l’ultima udienza del processo davanti al tribunale collegiale per la violenza ai danni della sorella minore. Questa volta al giovane palestrato non è andata bene. E’ stato condannato a 5 anni e due mesi di reclusione in più al pagamento di un risarcimento di 45 mila euro. La ragazza aveva detto che l’uomo un giorno iniziato a fare pesanti avances nei confronti della ragazza. Lei aveva cercato di resistere. Per tutta risposta, l'uomo l’avrebbe strattonata, gettata sul letto e poi l’avrebbe violentata. La ragazza si è difesa disperatamente, l'ha anche graffiato al volto. Poi, dopo averla violentata, ha anche avuto la faccia tosta di cercare di consolare la giovane che era scoppiata in lacrime.













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