Sanità

Stretta sui ticket, ma nessun nuovo aumento

Dal prossimo 1 agosto cambiano i criteri di accesso al pronto soccorso. Le tariffe, però, rimarranno quelle attuali. Più controlli e rigidità in vista



TRENTO. Nessun nuovo aumento sui ticket del pronto soccorso. Lo ha deciso la Giunta provinciale con un provvedimento approvato venerdì mattina. Controlli e accessi, però, saranno più rigidi e "sorvegliati".

Dal prossimo 1 agosto, infatti, i soggetti affetti da malattie croniche potranno accedere con esenzione totale al pronto soccorso soltanto per disturbi relativi alla propria patologia. Se, invece, dovessero presentarsi in sala d'aspetto per problematiche diverse e non gravi, saranno "invitati" al pagamento del ticket dovuto per i codici bianco (euro 75) e verde (euro 50).

In sostanza, se soffrite di asma o di una patologia cardiaca in modo cronico (certificata tramite codice di esenzione per patologia) e vi presentate in pronto soccorso per una lussazione alla caviglia o per un importante mal di testa, sempre che la vostra condizione non sia grave (da codice rosso), sarete invitati a saldare il dovuto ticket.

In pratica, scopriamo che fino ad ora i medici del pronto soccorso degli ospedali trentini applicavano l'esenzione totale per una caviglia gonfia a tutti coloro che soffrissero di una qualche patologia cronica. Roba da non crederci, francamente. Eppure sarà stato così, se anche la Provincia scrive: "Per gli accessi con codice bianco e verde da parte di soggetti affetti da malattie croniche/invalidanti/rare o da parte di donne in stato di gravidanza, l'esenzione resta confermata, ma solo per le prestazioni che sono correlate alle specifiche malattie o alla condizione di gravidanza, mentre per le altre prestazioni verrà richiesto il pagamento del ticket, al pari di quanto succede per l'erogazione in regime ordinario ambulatoriale". In questi casi, però, viene comunque applicato uno "sconto", visto che, codice bianco o verde che sia, la tariffa massima sarà 50 euro. Semplificando, caviglia gonfia con una qualsiasi patologia cronica a carico, uguale 50 euro; caviglia gonfia e buona salute, 75 euro

Fra le altre novità, nessun ticket dovuto per le donne vittime di violenza e un nuovo concetto di traumatismo. In caso di traumi, infatti, il ticket sarà dovuto solo per gli accessi a traumatismo leggero che comportano una semplice medicazione o fasciatura "leggera". 

Infine, viene riconosciuta l'esenzione dal pagamento del ticket per il primo accesso codificato come codice bianco o verde, al quale sia succeduto, entro le 48 ore, altro accesso per il medesimo motivo seguito da ricovero. La Giunta conta di recuperare, con questa manovra sui ticket del pronto soccorso, tra i 700.000 euro e un milione di euro nel bilancio complessivo della sanità trentina.

 













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