Storo, cento «angeli» a bordo delle ambulanze

Lo scorso anno coperti 700 servizi (400 programmati e 300 per emergenze) Il responsabile dei volontari del soccorso: «Nel 2013 siamo sugli stessi numeri»


di Aldo Pasquazzo


STORO. Sono operativi 12 mesi su 12 e 24 ore su 24 e, nell’anno 2012 tra emergenze e interventi programmati, sono usciti complessivamente ben 700 volte. Anche nel 2013, forse con qualche oscillazione in più, siamo comunque su gli stessi numeri. Stiamo parlando dell’Associazione volontari del servizio ambulanza di Storo la cui struttura, che fa riferimento ai vigili del fuoco ed è nata nel 1981, conta ben 100 operatori, 4 ambulanze e 1 autovettura sanitaria. La giurisdizione dove operano gli ambulanzieri è quella compresa lungo l’asse di valle tra Ponte Caffaro e Bondo.

«Capita a volte, soprattutto in casi di incidenti stradali, di andare oltre ancora o di aggregarsi a supporto ad altri», spiega Paride Donati.

Dalla prima selettiva all’arrivo sul posto mediamente di è su un tempo che varia tra i 5 e i 10 minuti. Può anche succedere di dover aumentare di qualche altro minuto soprattutto se la richiesta di intervento arriva da Bondone o dalla valle di Daone dove la viabilità non consente altre soluzioni.

La loro base è nella caserma-cittadella sede della Protezione civile che confina con i carabinieri di Storo. Sulla stessa superficie anche l’area elicotteri dove partenze e arrivi sono ora compatibili anche di notte.

«Lo scorso anno le emergenze sono state 300 mentre le uscite programmate circa cento di più ancora (circa 400). Questi ultimi interventi - spiega il comandante dei pompieri Franco Berti - riguardano trasferimenti di pazienti prelevati in ospedali vicini a dove risiedono. A volte a Roma o più giù ancora. In circostanze simili l’equipaggio è composto da due persone, mentre nelle emergenze il più delle volte in ambulanza ci sono tre volontari che sanno tutti praticare le prime emergenze. E’ un servizio che non prevede alcun tipo di compenso per i volontari. Nelle trasferte programmate è previsto il solo rimborso pasti.Una convenzione tra l’Associazione volontari del servizio ambulanza e la Casa di riposo Villa San Lorenzo di Storo ci consente di avvalerci, dalle 7 alle 16 di ogni giorno, di una delle due infermiere operative dentro la medesima struttura di via Malangambe. Alla richiesta di intervento in meno di 3 minuti una delle due è già in ambulanza. Tutti i nostri operatori hanno oramai acquisito una certa esperienza e professionalità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano