Spaventato dai cavalli, cade nel dirupo

Auronzo. Turista danese precipita dal sentiero 105 e muore: stando alle prime indiscrezioni, spaventato dalla presenza di cavalli in libertà, l’uomo si sarebbe spinto fino al ciglio del sentiero e...


Cristina Contento


Auronzo. Turista danese precipita dal sentiero 105 e muore: stando alle prime indiscrezioni, spaventato dalla presenza di cavalli in libertà, l’uomo si sarebbe spinto fino al ciglio del sentiero e poi sarebbe precipitato. Il settantenne Svend Thestrup è caduto giù per una quindicina di metri, ha battuto la testa sulle rocce ed è morto sul colpo. L’uomo era con la moglie: i due stavano effettuando una escursione nella zona delle Tre Cime, lungo il sentiero 105 che da Col di Mezzo porta fino al Rifugio Auronzo.

La tragedia, avvenuta intorno alle 13.30, è in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri di Cortina, informati della tragedia. La cosa certa è che il settantenne sia precipitato tra le rocce e per lui non c’è stato nulla da fare: ha riportato un politrauma secondo le diagnosi dei sanitari. Si sta cercando di capire come mai il turista danese abbia perso l’equilibrio e sia precipitato sulle rocce: può essersi trattato di una disattenzione, di un piede messo in fallo, benchè non si escluda che il settantenne abbia perso l’equilibrio perchè impaurito dal passaggio di alcuni quadrupedi in libertà. Dalle prime notizie avute dai soccorritori e dal personale che esegue gli accertamenti con i carabinieri di Cortina, pare che in quel momento nella zona vi fossero alcuni cavalli liberi. Attorno alle 13.30, dunque, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato alle Tre Cime di Lavaredo, per il recupero di Svend Thestrup, dopo la richiesta di allarme. Sbarcato con un verricello di 15 metri assieme al tecnico di elisoccorso, al medico dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata recuperata e trasportata al Rifugio Auronzo dove è stata affidata al Soccorso alpino della Guardia di finanza. È stata quindi traslata nell’obitorio dell’ospedale di Pieve di Cadore a disposizione dei famigliari.













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