droga

Spaccio in piazza Dante e alla Portela, 3 arresti

Intervento della polizia e dei vigili urbani



TRENTO. Due cittadini nigeriani, di 21 e 22 anni, sono stati arrestati dalla polizia perché sorpresi a vendere droga nella piazza e nelle vie antistanti la stazione ferroviaria di Trento e in piazza della Portela; un tunisino di 27 anni invece è stato arrestato in quanto ricercato perché colpito di un ordine di carcerazione sempre per reati connessi alla droga.

I tre cittadini stranieri sono stati visti confabulare nei pressi del parco giochi di piazza Dante e successivamente allontanarsi in direzioni diverse. A questo punto, tre equipaggi misti in borghese, sia della Squadra mobile sia della Polizia locale, ha seguito a distanza i tre presunti spacciatori, rimanendo in contatto con gli altri agenti appostati all'interno degli edifici di piazza Dante, da dove poter osservare, senza essere visti, quanto stava accadendo. I tre spacciatori sono stati visti rispondere al telefono ad una chiamata e dirigersi rispettivamente verso piazza della Portela, via Alfieri e l'ingresso della stazione. Altrettanto hanno fatto gli agenti in borghese, rimanendo ad una distanza tale da poterli osservare senza che si rendessero conto di essere seguiti.

Giunti, nei pressi di piazza della Portela, uno dei pusher nigeriani, è stato visto ricevere del denaro da un italiano e riceverne in cambio un pacchetto di sigarette. A questo punto, gli investigatori della Squadra mobile hanno seguito l'acquirente, verificando che avesse ricevuto tre dosi di eroina dalla straniero, e subito hanno avvertito l'equipaggio della Polizia locale, cosicché potesse bloccare il pusher nigeriano. La successiva perquisizione ha permesso di trovare altre quattro dosi addosso al pusher e circa 300 euro in contanti.

Allo stesso modo, in via Alfieri, gli agenti della sezione antidroga hanno visto ripetersi la scena, sebbene questa volta il protagonista fosse il connazionale di 22 anni. L'ultimo arresto è stato effettuato all'ingresso della stazione. Qui, il tunisino ha scambiato un involucro con un giovane che, vistosi piombare addosso gli agenti della questura e della polizia locale, si è disfatto della droga, buttandola via senza che potesse essere recuperata. Ma lo spacciatore è stato arrestato ugualmente perché ricercato.













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