Iniziata la discussione in Quarta Commissione 

Sostegno ai separati, via al ddl

Trento. Coniugi separati o divorziati: per andare incontro alle loro difficoltà la giunta provinciale, con l’assessora alle politiche sociali Stefania segnana, ha proposto un disegno di legge che...



Trento. Coniugi separati o divorziati: per andare incontro alle loro difficoltà la giunta provinciale, con l’assessora alle politiche sociali Stefania segnana, ha proposto un disegno di legge che ieri la quarta commissione in consiglio provinciale ha formalmente aperto.

L’assessora ha motivato la necessità di intervenire con una legge a fronte del sempre più alto numero di separazioni e divorzi al quale assistiamo, che comporta difficoltà economiche, abitative e relazionali soprattutto per uno dei due specialmente se vi sono figli minori. immediate le reazioni da parte delle opposizioni. Lucia coppola Di futura ha chiesto all’assessora di mettere a disposizione tutti i dati di cui la provincia dispone. «non sono solo i padri separati o divorziati a dover fronteggiare situazioni critiche, ma anche le madri» ha spiegato lucia coppola.

Paola demagri del patt ha presentato nove emendamenti perché il ddl tenga conto anche del caso dei conviventi e non solo dei coniugi separati. Luca zeni Del pd ha sottolineato la diversità delle situazioni critiche che si possono presentare e si è unito alla richiesta di avere più dati a disposizione.

La capogruppo della lega Mara dalzocchio ha segnalato invece l’attualità del ddl: «oggi con la crescita del lavoro femminile a soffrire di più per la fine del rapporto coniugale sono gli uomini, specie se padri».

Claudio cia, di agire, ha proposto infine di dedicare il provvedimento ai “genitori” dal momento che i problemi emergono quasi solo in presenza di figli minori.













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