ROVERETO. All'appello ora ne mancano due. Fino ad una settimana fa, le uova che il cigno reale sta covando sotto gli alberi dei giardini Italia erano cinque. Invece ora le uova sono solo tre. Delle due mancanti nessuno sa alcunché. Dai vigili urbani ai volontari della Lipu di Trento. Ispezionando il resto del parco, nell'area riservata agli uccelli, non si notano i gusci delle due uova mancanti.

Mistero. Svariate le ipotesi sulla sparizione. Forse qualche malintenzionato è riuscito ad impossessarne, provando a farle schiudere in cattività. Oppure, come Madre Natura insegna, un piccolo predatore è riuscito a sgraffignarle. Anche ieri mattina, per la splendida giornata, il parco dei giardini Italia era affollato. Oltre la bassa recinzione dell'area riservata ai pennuti, la coppia di cigni adulti. La femmina in cova, il maschio poco distante. Attorno anatre mute, piccioni e merli lottavano per un tozzo di pane azimo. Ma chi accennava ad avvicinarsi troppo al nido, veniva scacciato a beccate dal cigno maschio. Oppure ci pensava la stessa femmina, allargando le ali e “soffiando”.

Ogni tot minuti, circa un quarto d'ora, il volatile in cova si alza dal nido, si stira e cambia posizione. E' stato durante uno di questi spostamenti che abbiamo notato le tre uova verdi dentro al nido. «La schiusa delle uova del cigno reale dura 25/28 giorni – spiega Merz della Lipu di Trento – l'animale deve essere lasciato tranquillo, non deve essere stressato. Trattandosi di una specie comune, la cova non viene seguita da vicino dai nostri volontari». (n.f.)

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