Sicurezza, 80 telefonate installate a Trento

E' il progetto "Team" ovvero "Telecamere Amiche" che il consiglio comunale di Trento ha adottato per garantire sicurezza ai cittadini



TRENTO. Saranno 80 le telecamere installate a Trento entro il 2011 nell'ambito del progetto "Team" ovvero "Telecamere Amiche" che il consiglio comunale di Trento ha adottato per rispondere alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini. Al Progetto per Trento Città sicura fa capo un protocollo d'intesa sottoscritto con il Commissariato del Governo nell'aprile 1998 che ha garantito un finanziamento statale di 700.000 euro a cui di aggiungeranno 90.000 euro da parte del comune. Come hanno ricordato il commissario del governo Francesco Squarcina e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, le 80 telecamere di video-controllo opereranno nelle zone del territorio a maggior rischio sicurezza, così come definite ed indicate dalle forze dell'ordine. Il progetto Team prevede sostanzialmente tre distinte attività: realizzazione di tre centrali video presso le sedi della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale; installazione di 80 nuove telecamere di video-controllo delle zone del territorio indicate dalle forze dell'ordine che si aggiungono alle 100 già esistenti; estensione della rete in fibra ottica dell'amministrazione comunale di Trento fino alle sedi delle tre centrali video ed ai siti di installazione delle nuove telecamere. L'obiettivo della video sorveglianza è duplice: controllare il traffico e la criminalità. Il progetto verrà realizzato nel completo rispetto della vigente normativa sulla tutela della privacy dei cittadini e verrà predisposta una informativa ai cittadini con l'indicazione esatta di tutte le zone video sorvegliate, ma non indicate le singole telecamere. Il commissario del governo ha comunicato anche che renderà noto quante e quali saranno le città italiane che hanno aderito al medesimo protocollo con il ministero.













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