Si sente male, salvata da polizia e vicina

La donna - 82 anni - non rispondeva più alle chiamate. Gli agenti sono entrati passando dal balcone



TRENTO. L’allarme lo ha dato una sua amica e vicina di casa, preoccupata perché non rispondeva più alle sue chiamate. E ad intervenire, con un pericoloso passaggio da balcone a balcone a poco meno di una decina di metri d’altezza, due poliziotti. Una storia a lieto fine che dimostra come l’attenzione di chi ci sta vicino possa essere molto preziosa, specialmente per gli anziani che vivono da soli.

Erano le 14 di domenica pomeriggio quando al 113, il numero di pronto intervento della polizia, arriva la chiamata di una signora, preoccupata per una sua amica che abita vicino a lei. La donna - racconta - che la sua amica ha 82 anni e che fino ad una ventina di minuti prima rispondeva alle sue chiamate. E temeva che si fosse sentita male. I poliziotti arrivano quindi a casa della signora che aveva chiamato e scoprono che il suo balcone è attiguo a quello dell’anziana. E proprio guardando dal balcone vendono che l’ottantaduenne è riversa sul letto e no si muove. Danno l’allarme anche alla centrale operativa di Trentino Emergenza e mentre attendono l’arrivo dell’ambulanza gli agenti passano da un balcone all’altra per ridurre al minino il tempo del soccorso. E sono al secondo piano. Riescono così ad entrare nell’appartamento dove l’anziana è incosciente. Probabilmente era stata colta da un malore poco prima e grazie al sollecito interesse della sua vicina le cure le sono state prestare in tempo. I sanitari del 118 hanno potuto infatti fare subito una serie di accertamenti per capire cose fosse successo alla donna. Donna che si è ripresa e che ora sta meglio. A farla stare bene è invece il pensiero che ci sono ancora delle persone che si prendono cura di altri per semplice altruismo. E questo non ha prezzo.













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