Sfuma per un soffio il sogno musicale di Nick Casciaro

Il giovane istruttore di windsurf residente a Drena ha sfiorato l’accesso alla finale di «Italia’s Got Talent»


di Matteo Cassol


ALTO GARDA. S’è conclusa con onore (per un soffio e quindi non senza un bel po’ di amarezza) l’avventura dell’altogardesano Nick Casciaro a “Italia’s Got Talent”, trasmissione di prima serata del sabato di Canale 5 che, sotto la conduzione di Simone Annicchiarico, vede fenomeni veri e presunti giudicati da Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi oltre che, quando ci si avvicina alle battute conclusive, dal pubblico a casa. Il ventitreenne istruttore di windsurf e musicista autodidatta, bolzanino di nascita ma residente a Drena, è stato respinto a un passo dalla finale sostanzialmente per “colpa” di Maria De Filippi, chiamata a esprimere il proprio voto decisivo, che dopo un lungo “parto” mentale non ha premiato il Nostro, cui è stato preferito il ginnasta- acrobata circense sedicenne Walter Orfei Nones Malachinkine. Dopo essersi guadagnato le semifinali impressionando positivamente (più Scotti e De Filippi che non il discografico Zerbi) per la sua esecuzione al piano e al microfono di “Your song” di Elton John e per il “bis” con “Il tempi di morire” di Lucio Battisti, l’altra sera Casciaro ha proposto col proprio caratteristico tono quasi baritonale “Knockin’ on heaven’s door” di Bob Dylan.

Nel proprio gruppo Nick si trovava opposto, oltre che al giovanissimo circense, anche al freestyler di Bmx Alessandro Barbero e all’imbarazzante collettivo comico-canoro Tackipirinas. Il televoto ha premiato Barbero e fatto fuori i Tackipirinas, lasciando ai giudici la scelta tra Casciaro e Orfei per l’assegnazione del secondo biglietto disponibile per la finalissima: Zerbi ha scelto senza esitazione Orfei, mentre Scotti – convinto dall’esecuzione di quella che ha definito la sua canzone preferita e intenzionato a premiare il “talento estemporaneo e quasi abbandonato” (per ragioni di prospettive di carriera non certo automatiche) del trentino – ha indicato l’altogardesano, lasciando a De Filippi la patata bollente del parere risolutivo. «Il cuore mi dice Nick, la ragione mi dice Walter», ha tergiversato Maria, optando alla fine per la ragione (nonostante gli inviti in senso contrario dalla platea), poiché “ci sono altri talent per il canto, questa è un’altra cosa”. E proprio a un talent specifico per il canto (X-Factor) si era affacciato inizialmente Casciaro, non riuscendo però a entrare nelle fasi più significative. Lo stesso esito del televoto (divulgato successivamente e ininfluente nel merito della sfida tra secondo e terzo di ogni gruppo) aveva visto il pubblico preferire di pochissimo Walter (24%) a Nick (22%). Al Nostro rimangono la bella figura comunque fatta, i complimenti di moltissime persone (soprattutto ragazze) su Facebook e la soddisfazione di aver potuto fare gli auguri di compleanno in diretta al padre Paolo, ex giocatore di hockey che ha detto di credere molto in lui (proprio dal genitore è arrivato l’impulso a tentare di proseguire su questa strada) e che lo ha accompagnato nella trasferta romana.

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