l’emergenza

Senzatetto, lettera aperta dell'Assemblea antirazzista all’arcivescovo Tisi: “Date loro l'ex convento dei Cappuccini”

Gli attivisti avanzano una richiesta concreta: “Manca uno stabile adeguato”



TRENTO. Con una lettera aperta gli attivisti e le attiviste dell'Assemblea antirazzista di Trento si sono rivolti all'arcivescovo di Trento Lauro Tisi per chiedergli di intervenire in aiuto alle persone, in massima parte richiedenti asilo, che si trovano prive di alloggio a Trento. "Da settimane queste persone cercano con dignità di far sentire la propria voce. Le abbiamo accompagnate due volte sotto il Comune di Trento e la sede della Provincia. Chi di noi ha potuto, ha aperto ad alcuni di loro le proprie case, altri li hanno assistiti nelle pratiche burocratiche e in ospedale, perché tra loro vi è chi ha una condizione di salute già precaria e ogni giorno c'è qualcuno che si ammala", si legge nella lettera.

"Quello che manca ad ora è lo stabile adeguato, disponibile da gennaio a fine marzo. Una mancanza a cui potrebbe ovviare la sua Diocesi mettendo a disposizione per il periodo indicato alcuni immobili dell'ex convento dei Frati Cappuccini in via delle Laste. Questa, nel concreto, la richiesta che le sottoponiamo", così gli attivisti e le attiviste dell'Assemblea antirazzista.













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