valli giudicarie

Scoperta piantagione di marijuana: denunciati due giovani

All'interno dell'abitazione di Bleggio Superiore di una 28enne e un 26enne trentini scoperta serra indoor con 6 piante femmine di cannabis. Altre 4 piante sono state trovate all'esterno



TRENTO. Venerdì sera il nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri, nell’ambito dei servizi per la prevenzione e repressione delle sostanze stupefacenti nelle valli Giudicarie ha denunciato due persone per coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del controllo del territorio, non è sfuggito alla pattuglia radiomobile, la manovra repentina di un’autovettura che incrociando l’auto, ha svoltato in una stradina secondaria, aumentando la velocità. Un accenno di inseguimento e poi il controllo a bordo del veicolo che ha consentito di ritrovare un grammo di hashish. Tutto finito, secondo i giovani, ma sono caduti nel panico quando i militari hanno chiesto loro di accompagnarli a casa per una perquisizione domiciliare.

Nonostante i tentativi di convincere i carabinieri di non avere altro, il controllo nell’abitazione di Bleggio Superiore ha fatto scoprire una serra di tipo “indoor” (telaio in alluminio 1,5x1,5x1,80, con telo termico a chiusura ermetica) con lampade, igrometro, ventilatori, temporizzatori luce ed aria forzata per la coltivazione e crescita di 6 piante femmine di cannabis dell’altezza di circa 1,5 metri. Nella camera da letto sono stati trovati altri 2 grammi di hashish.

Inoltre il controllo esterno dell’abitazione eseguito con l’ausilio di una pattuglia della stazione carabinieri di Ponte Arche ha permesso di rinvenire in un vicino fondo altre 4 piante di cannabis dell’altezza di 50 centrimetri, con lo scopo del prossimo trasferimento nella serra non appena le prime avessero raggiunto la giusta maturazione (in serra stimolate intensivamente alla crescita necessitano circa 45 giorni).

L.S. 26enne, maschio e C.A. 28enne, femmina, entrambi trentini, conviventi, già noti e segnalati all’autorità amministrativa per consumo di sostanze stupefacenti, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento.













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