Scivolò al Mart: vuole 52 mila euro

L’infortunio nel dicembre 2010. Cadendo l’uomo si era fratturato un malleolo



ROVERETO. Era il 17 dicembre 2010. Roberto De Angelis, 43 anni di Civezzano, stava camminando da Corso Bettini verso il Mart per una visita al museo. Il tempo era pessimo ed il marciapiede bagnato. Ma a tradirlo, dice, non è stato l’asfalto ma la fascia in metallo del cancello a scomparsa che alla bisogna (per la verità, dopo le prove iniziali, quasi mai) chiude completamente il vialetto di accesso alla piazza del Polo. A causa della pioggia era scivolosissima e lui era caduto pesantemente, fratturandosi un malleolo. Un incidente del quale ora chiede conto a Comune e Provincia (comproprietari di quel tratto di vialetto che non è più corso Bettini ma non è ancora museo). Ed è un conto salato: 52 mila euro di risarcimento, ottenuti sommando i 27 mila euro di danno biologico (il dolore fisico patito), 6 mila di invalidità temporanea per l’immobilità forzata seguita alla frattura, 11 mila euro di mancato guadagno per i mesi in cui non aveva potuto attendere alle sue normali occupazioni, 600 euro di spese mediche. Il resto sono spese legali.

Sia il comune che la provincia sono assicurati, ed hanno quindi passato per intero la palla alle rispettive compagnie ed ai loro legali: Baroni per Itas e Rovereto, Aschbacher per Società Uniqua Sachversicherung e Provincia. Saranno i legali a vagliare le ragioni dell’infortunato sia nella quantificazione del danno che, ancora di più, nella sua imputabilità a difetti del manufatto che lo rendano insidioso. Nessuno per ora si sbilancia. In comune si limitano a rilevare che in ormai 10 anni di attività del Mart e della nuova Biblioteca, nessun altro si è mai fatto male scivolando lì. (l.m)













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