Sci, la stagione rischia di non partire / FOTO

Manca la neve in tutto il Trentino: lo slittamento è sempre più probabile


Daniele Loss


TRENTO. Manca la neve, le temperature sono basse e le previsioni meteo, nel breve periodo, tutt'altro che incoraggianti. Un inverno così "caldo" non capitava da parecchi anni e l'inevitabile conseguenza è lo slittamento forzato dell'inizio della stagione sciistica. Tutti, albergatori, operatori turistici, addetti agli impianti e maestri di sci, sono dunque con il naso all'insù.

La speranza è che dal cielo arrivino buone notizie. Ovvero nevicate copiose che permettano di preparare le piste, senza dover ricorrere troppo ai cannoni e alla neve artificiale, azionare gli impianti e dare così il via al vero inverno trentino. Le previsioni meteo dicono che domani sera la temperatura si abbasserà e che vi saranno precipitazioni sparse ma deboli oltre i 1.400 metri.

Troppo poco per pensare di preparare le piste nel corso della notte e garantire l'apertura degli impianti sabato mattina. E, allora, è inevitabile che in parecchie località del Trentino l'inaugurazione della stagione sciistica slitterà di qualche giorno. Almeno al 7 dicembre, se non addirittura a sabato 10. Con buona pace di chi aveva previsto di cominciare a lavorare seriamente già nel corso del primo week end dell'ultimo mese del 2011. Per ora si scia solamente sopra Campiglio, sul Grostè. Ecco nel dettaglio la situazione nelle maggiori stazioni.

Monte Bondone: l'apertura era prevista per il primo week end di dicembre e si spera ancora nella nevicata di venerdì sera per rispettare (almeno in parte) la scadenza. Difficile, se non quasi impossibile. L'ipotesi più probabile al momento è dunque che si debba apettare ancora qualche giorno (almeno sino a mercoledì 7) prima di poter sciare sulle piste della montagna del capoluogo.

Folgarida-Marilleva:
da sabato sarà possibile sciare sulla pista "Sghirlat" e, quasi sicuramente, anche sulla "Orso Bruno". Compatibilmente con le temperature che verranno e nell'ipotesi che venissero meno le precipitazioni previste, si cercherà di innevare anche la pista "Bamby", una delle piste "Campi Scuola al Malghet Aut" e la pista "Mastellina".

Val di Pejo: l'inizio della stagione è stato posticipato a mercoledì 7 dicembre quando verranno aperte le piste "Variante Scoiattolo" e "Campo Scuola Scoiattolo", servite rispettivamente dalla cabinovia "Pejo Fonti-Tarlenta" e dalla seggiovia triposto "Stavelin". Nessuna comunicazione ufficiale dal Tonale.

Val di Fiemme:
da sabato sarà possibile sciare sulla pista "Latemar" a Pampeago, mentre ad Obereggen saranno aperti tre impianti. Da mercoledì 7 la situazione è destinata a migliorare, ma non c'è allarme "fuga" dei turisti.

Val di Fassa:
di fatto l'apertura della stagione slitta da sabato 3 dicembre a mercoledì 7, anche se dal prossimo fine settimana saranno aperte le piste "Buffaure di Sotto" e "Baby" nella zona "Pozza-Buffaure". Probabile anche l'apertura della pista "Valvacin" e della relativa sciovia "Avisio" a Canazei. Oggi verrà presa una decisione riguardo gli impianti del Consorzio Trevalle, Moena e Passo San Pellegrino. Nessun allarme, visto che parecchi alberghi della zona sono ancora chiusi.

Primiero-Passo Rolle:
impianti chiusi nel prossimo fine settimana per mancanza di neve. L'obiettivo è quello di garantire l'apertura (almeno di una parte di essi) per il 7 dicembre in prossimità del ponte di S. Ambrogio, ricorrendo eventualmente anche all'innevamento artificiale.













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