Schianto in A22, operata una mamma

TRENTO. È stata sottoposta ad un lungo e delicato intervento chirurgico ma la prognosi è ancora riservata. È sempre ricoverata nel reparto di rianimazione Graziella Lorenzatti e vicino a lei c’è la...



TRENTO. È stata sottoposta ad un lungo e delicato intervento chirurgico ma la prognosi è ancora riservata. È sempre ricoverata nel reparto di rianimazione Graziella Lorenzatti e vicino a lei c’è la sorella gemella Monica, ferita ma non in pericola di vita. Sono momenti di grande apprensione per le due mamme che hanno perso le figlie nel terribile incidente stradale avvenuto venerdì pomeriggio lungo la corsia sud dell’A22, all’altezza di Acquaviva. Un terribile incidente nel quale sono morte Ginevra Barra Bajetto, 17 anni, di Condove e della cuginetta Gioia Virginia Casciani, di soli 9 anni, di Villarbasse, due promesse del pattinaggio su ghiaccio piemontese e non solo. Le due cugine viaggiavano nella parte destra della macchina e le loro mamme in quella sinistra e per le piccole non c’è stato nulla da fare. Troppo importanti i traumi riportati dopo lo schianto della Ford sulla quale viaggiavano contro il tir che le precedeva. Inutile la corsa dei soccorritori che sono riusciti invece a portare in ospedale le due mamme che sono tenute - Graziella in particolare - sotto costante controllo da parte dei medici. Un lutto che colpisce le famiglie di Ginevra e Gioia Virginia, ma anche il mondo del pattinaggio nel quale le due cugine si stavano già distinguendo. «Nonostante fosse assorbita totalmente dalla sua passione aveva la media che superava il 9 - ricorda l’insegnante di scienze motorie del liceo torinese che frequentava Ginevra - era una studentessa modello e aveva lo spirito della competizione non solo nello sport, ma anche sui banchi di scuola. E, quando qualcuno prendeva un voto migliore del suo, si vedeva che le dava fastidio». E oggi i compagni delle elementari di Gioia scopriranno che il suo banco resterà vuoto.













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