Presidio

Sait, i lavoratori in consiglio per chiedere risposte

Protesta contro i 130 esuberi annunciati dall'azienda. Dorigatti: "No ai tagli per affrontare la crisi"



TRENTO. Presidio sotto il palazzo della Regione questa mattina, mentre era in corso il consiglio provinciale, di una sessantina di lavoratori del Sait dopo l'annuncio dei 130 esuberi da parte dell'azienda.  La richiesta dei lavoratori è di avere informazioni dettagliate sulla situazione aziendale e di procedere eventualmente con la cassa integrazione e non con la mobilità, in modo da guadagnare un anno di tempo.

Alle 13 i lavoratori hanno incontrato i capigruppo e l'assessore al lavoro Alessandro Olivi. Per il presidente del consiglio Bruno Dorigati "gli esuberi sono stati una doccia fredda che nessuno si aspettava e anche il consiglio si impegna a trovare strade diverse dai licenziamenti": "Non riteniamo corretto - ha detto - che si tagli per affrontare la crisi" .













Scuola & Ricerca

In primo piano