S. Martino e Magnete via a breve ai lavori di riqualificazione 

La strada fino a via Torre d’Augusto sarà pedonalizzata A Trento Nord un’area verde anche a Campotrentino


di Daniele Peretti


TRENTO. Prima delle opere in bilancio, il consiglio di circoscrizione del Centro Storico-Piedicastello discute su un documento a favore del fare comunità e della sicurezza: «Statisticamente abbiamo la percentuale più alta di stranieri di tutta la città, Gardolo compreso – ha affermato il presidente Geat – quindi precedenza al finanziamento di quelle associazioni che fanno comunità, ma anche all’ordine pubblico. I nuovi vigili non dovranno solo fare multe, ma essere addestrati per mansioni di ordine pubblico e comandati da una persona con specifiche esperienze in questo settore. Al sindaco ed al questore chiediamo di reintegrare quegli 80 poliziotti e quei 20 impiegati amministrativi che andati in pensione, non sono stati sostituiti».

Per quanto riguarda la priorità delle opere non manca l’affondo polemico: «A Campotrentino sembra imminente l’inizio della realizzazione del parco, ma il ritardo nell’inizio dei lavori è da addebitare esclusivamente a Itea che ritarda colpevolmente la cessione del terreno al Comune». L’assessore Gilmozzi presente al consiglio, ha ufficializzato alcuni importanti interventi. Con l’assestamento di bilancio di luglio, verrà destinato un altro milione (oltre ai due già stanziati) per la riqualificazione dell’ex Atesina. Se ci saranno le condizioni tecniche, sempre a luglio, saranno finanziati i 400 mila euro necessari per la realizzazione dell’area verde al Magnete. Mentre proprio nella riunione di giunta di lunedì sera, è stata deliberata la pedonalizzazione del primo tratto di Via San Martino con la possibilità di trasformare in una sorta di parcheggio pertinenziale, l’ultimo piano dell’Autosilos. Interventi in corso di realizzazione che di fatto hanno diminuito le richieste che sono quelle di un passaggio pedonale in Via Brennero all’altezza della fermata della Trento – Malè. La realizzazione del parco fluviale della Vela e la sistemazione della Cappella votiva del cimitero della frazione.

A Cristo Re due i punti caldi. L’immediato è quello dell’ex casino al bersaglio di corso Buonarroti per il quale si chiede di porre un termine al tempo dato agli schützen per trovare i fondi per la ristrutturazione. Scaduto il quale, se ne chiede la demolizione. Il secondo è la riqualificazione delle ormai ex scuole Bellesini, ma in questo caso i tempi saranno ancora lunghi, Chiesto anche l’allargamento del sottopasso ferroviario di Via Canestrini e Corso Buonarroti per permettere oltre alle biciclette, di poter far scendere trolley e carrozzine.













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