Ruba 150 mila euro di gratta e vinci

In tribunale il processo a carico di Bruna Boninsegna: condannata a otto mesi e 300 euro di multa



DRO. Otto mesi di carcere (pena sospesa), trecento euro di multa e risarcimento della parte civile in altra sede: 150 mila euro di “gratta e vinci”, sottratti in tre anni di attività all’interno del tabacchino di Deborah Depentori, nella centralissima piazza Repubblica di Dro. Questo il verdetto del giudice Michele Cuccaro ieri mattina al termine del processo per furto aggravato di Bruna Boninsegna. La signora, 63 anni, residente a Dro, è stata incastrata dalle telecamere prima di un investigatore privato assunto dalla titolare della tabaccheria (Deborah Depentori) e successivamente dalle immagini delle telecamere posizionate dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Riva del Grada, coordinato dal tenente Andrea Oxilia.

La vicenda sviscerata ieri mattina in tribunale a Rovereto si è sviluppata nell’arco di tre anni. Nel 2006, Deborah Depentori diventa titolare della tabaccheria in piazza Republica. Come collaboratrici a chiamata assume Bruna Boninsegna e la figlia. La signora Depentori diventa mamma e deve assentarsi dal lavoro per maternità. A dividersi il lavoro nella tabaccheria le due collaboratrici. Ad un certo punto, la signora Depentori viene avvisata di un ammanco di 30 mila euro dai conti del tabacchino. Non capisce il motivo. Allora decide, assieme alle due collaboratrici, di installare una telecamera interna. Ma l’hard disc viene distrutto. Le sparizioni di denaro invece continuano. A questo punto, la signora Depentori decide di contattare un investigatore privato. Il quale riesce a incastrare la colpevole. Nelle immagini si vede la signora Bruna infilare nella propria borsetta biglietti del “gratta e vinci”. La signora Depentori contatta i carabinieri, che avviano indagini. Con la telecamera, colgono sul fatto la signora Boninsegna e la denunciano a piede libero.













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