sicurezza

Rovereto, scompare il limite dei 30 all'ora

Eccesso di zelo o errore dell'ufficio tecnico in via del Garda


di Giuliano Lott


ROVERETO. Un caso di eccesso di zelo, o forse un semplice malinteso tra l’ufficio tecnico del Comune e l’impresa che realizza i lavori. Fatto sta che i nuovi limiti dei 30 orari su via del Garda sono stati cancellati ieri: nemmeno 48 ore dopo averli dipinti sull’asfalto, sono stati coperti con bitume. Poco male, spiega l’assessore Carlo Plotegher: «La nostra visione è sempre la stessa, imporre i 30 all’ora in tutti i rioni lasciando il limite dei 50 sulle strade ad alta percorrenza, fatte salve le aree a rischio. Ad esempio, su via Benacense rimarrà il limite dei 50 tranne nella zona davanti alle scuole Dante Alighieri, per garantire la sicurezza ai bambini che attraversano la strada. Stesso discorso per altre zone sensibili, come davanti alle elementari di via Unione, mentre sulla strada rimarranno i 50 orari». La ditta incaricata di sistemare la segnaletica orizzontale e verticale ha già avviato i lavori e i nuovi limiti si possono vedere all’imbocco di corso Verona a Lizzanella e davanti all’ospedale Santa Maria del Carmine, o in via Brione, all’ingresso del quartiere omonimo e sul tratto che da piazza della Pace arriva alla rotatoria con viale Trento. «La visione generale di questo intervento - argomenta Plotegher - è porre rimedio a tutti i paradossi che abbiamo trovato. Ad esempio, i 30 all’ora su via Benacense mentre sulle stradine laterali, come via Zara o via Gorizia, vigevano i 50. Il piano generale è del tutto conforme all’ordinanza di febbraio, nella quale erano indicate le strade escluse dal provvedimento, che sono circa una dozzina. Nella sostanza, nei quartieri verrà imposto il limite dei 30, per garantire mentre le strade ad alta percorrenza rimangono escluse, fatti salvi gli attraversamenti pedonali e altre zone a rischio investimento». Quindi su via del Garda permane il limite dei 50? «Sì, eccettuato l’attraversamento pedonale davanti al Millennium Center». E i 30 orari a Sant’Ilario? Su quel limite di velocità si era scatenata una polemica in campagna elettorale tra la vecchia amministrazione che difendeva la scelta e voi che ne sostenevate l’assurdità. «Quel punto è in effetti da rivedere. È un punto sensibile, i residenti hanno richiesto un attraversamento regolato da semaforo, che però è poco compatibile con una rotatoria. L’orientamento rimane lo stesso: lasciare i 50 all’ora tranne che sulla zona dell’attraversamento pedonale, dove viene richiamata l’attenzione dei guidatori con il limite 30 orari». Quanto ai lavori alla segnaletica, dureranno almeno una settimana, tempo permettendo: se piove non è possibile dipingere le indicazioni grafiche sull’asfalto.

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