Rovereto, le slot machine arrivano a scuola

Una nuova sala giochi apre sotto le aule dell'istituto privato Manzoni



ROVERETO. Arrivano sotto le aule scolastiche le slot machine della nuova sala giochi che aprirà i battenti al Follone. Sopra gli studenti ricurvi sui libri, sotto i giocatori alle prese con le macchinette o con le videolottery. E ad annunciare l'apertura della sala campeggiano un paio di insegne dell'Admiral Club a fianco di quelle del centro studi Manzoni con i suoi corsi diurni e serali: studio e gioco convivranno così sotto lo stesso tetto.

Una convivenza che non piace all'amministrazione comunale che si ritrova però impotente nonostante l'impegno, formulato con una mozione approvata in consiglio, per «arginare il pericoloso fenomeno della diffusione delle slot machine e delle sale per le scommesse». Che arrivano a "convivere" con l'ufficio del giudice di pace piuttosto che gli uffici dell'azienda sanitaria e con una scuola, è il caso dell'Admiral Club in via Follone, o apriranno a poche decine di metri da un asilo, come è ormai certo che accadrà in piazza Rosmini al posto del Pizza pause.

«E' tutto in regola, non ci sono attualmente gli strumenti per porre vincoli, se non quelli urbanistici, alle nuove sale giochi - ammette l'assessore comunale al commercio Giuseppe Bertolini - C'è la possibilità di inserire norme nell'ultima adozione del prg a fine anno o inizio dell'anno prossimo, norme che riguardano le distanze minime dai luoghi sensibili, come scuole, cinema, parchi, biblioteche... Ma al momento, ripeto, non possiamo fare nulla. Si parla anche di una legge provinciale, sempre in tema di distanze, ma deve ancora essere approvata. E allora non ci rimane altro che rilasciare le licenze...»

Lo dice a malincuore, Bertolini, ma sa già che gli uffici comunali hanno dato o dovranno dare il via libera all'apertura di nuove sale. In città oltre in piazza Rosmini e al Follone se ne apriranno in via Abetone, vicino all'ex hotel Aquila, al Millennium Center e difronte alla chiesa a San Giorgio. Un business che macina euro su euro anche in città, viste le domande per aperture che arrivano in municipio.

Lo sa bene la società che apre al Follone: «Il successo crescente delle sale Admiral Club - così è riportato nel sito internet - allestite e gestite direttamente da Adria Gaming sul territorio italiano, conferma che il giocatore ricerca ambienti accurati, accoglienti e, allo stesso tempo, giochi accattivanti. Le sale Admiral Club sanno mettere ogni giocatore a proprio agio, garantendo la doverosa privacy e il ricercato divertimento difronte agli schermi delle video lottery, delle newslot o dei centri scommesse». Admiral Club è già presente in regione con dodici sale, da Bolzano a Trento, da Merano a Egna, da Pergine Valsugana a Gardolo. E presto pianterà la sua bandierina anche a Rovereto.

«Chiaramente siamo preoccupati del proliferare di queste sale dove c'è gente che arriva a spendere, e spesso a perdere, un patrimonio - riprende l'assessore Bertolini - Oltre alle distanze minime dai luoghi sensibili si potrebbe inserire nella variante al prg anche il divieto di insediarsi in edifici destinati ad abitazioni. Speriamo che ora la Provincia di Trento, al pari di quella di Bolzano, intervenga stabilendo limiti precisi...». A fine novembre la prima commissione ha approvato l'emendamento alla legge sul commercio proposto dalla giunta con l'obiettivo di prevenire il gioco d'azzardo dei giovani: una distanza minima di 300 metri da realtà di aggregazione come scuole, oratori e centri giovanili.













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