Rivista della Polizia, tornano le truffe

Tornano le truffe telefoniche volte a raccogliere soldi per l'abbonamento ad una rivista della Polizia di Stato



TRENTO. Tornano le truffe telefoniche volte a raccogliere soldi per l'abbonamento ad una rivista della Polizia di Stato.

L'interlocutore telefonico, che si qualifica come membro della sezione amministrativa informazioni ufficiali di polizia, propone l'invio per contrassegno di una rivista denominata "Giornale di Polizia di Stato".

La questura di Trento precisa che "l'unico organo di stampa della Polizia di Stato è il mensile Polizia moderna, che non si avvale di nessun intermediario, nè tantomeno di contatti telefonici per la sottoscrizione di abbonamenti".













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