Riva: maquillage al sentiero del Brione

Programmati i lavori per mettere in sicurezza gradini e parapetti usurati



RIVA. Il sentiero del Brione da porto San Nicolò alla Batteria di Mezzo, paga in termini di usura ormai piuttosto pesante il privilegio di essere il più famoso dell'Alto Garda: quello che tutti percorrono, relativamente facile e comodo ma capace di offrire una sintesi splendida dell'ambiente gardesano: a piombo sul lago, investito dall'òra, in mezzo ai lecci ed alle ginestre, con lo sfondo dei monti che sprofondano nell'acqua. Di qui la decisione del Servizio conservazione della natura e valorizzazione dell'ambiente (l'ex ripristino ambientale) della Provincia di provvedere ad una robusta opera di sistemazione del percorso e di messa in sicurezza sia dei gradini in legno lungo la salita che dei parapetti posizionati sull'orlo del salto. La spesa preventivata si aggira sui 130.000 euro, interamente a carico della Provincia. La tempistica prevede l'inizio dei lavori nel corso della prossima estate, intorno alla fine di giugno appena ultimato l'intervento di ripulitura delle falesie arcensi programmato in previsione del mondiale di arracmpicata. Proprio in considerazione della prevedibile frequenza di escursionisti, il lavoro procederà su piccole porzioni del tracciato, assicurando comunque il passaggio. L'intervento offre l'occasione anche per introdurre alcuni accorgimenti per ridurre ulteriormente gli utilizzi impropri, ovvero la discesa in mountain bike che nonostante i divieti (il sentiero è dentro il biotopo e non offre dimensioni sufficienti a rispettare il protocollo provinciale) si ripropone -sia pure con minore frequenza- nell'ultimo tratto. A questo proposito la Provincia solleciterà anche una più attenta sorveglianza da parte della polizia locale, nel caso che i cartelli col divieto si rivelino insufficienti ad arginare gli sportivi. Previsto anche uno sbarramento all'altezza della Batteria di Mezzo, per evitare che gli escursionisti, invitati dalla facilità con cui si raggiunge la sommità del forte, finiscano poi per cadere dall'altra parte.













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