Riva: frana in galleria, Gardesana chiusa 4 ore

Poco il materiale caduto tra Riva e Limone, ma sono stati fatti controlli geologici



RIVA. La Gardesana Occidentale è rimasta chiusa al traffico per oltre quattro ore nel tratto compreso tra Riva e Limone. Causa dell'interruzione - del tutto imprevedibile - una piccola frana di materiale roccioso all'interno della galleria delle Furie, un budello lungo circa 30 metri posto quasi al confine tra Riva e Limone, poco a sud dell'hotel Pier. Il materiale roccioso (meno di un metro cubo) s'è staccato verso le 7 dalla volta - che avevano scavato a picconate i costruttori della strada negli anni Trenta del secolo scorso - ed è piombato sull'asfalto, mentre fortunatamente non transitava nessun veicolo. Un distacco probabilmente causato dalle recenti copiose piogge e comunque rimediabile col viaggio di quattro-cinque carriole. La polizia di Riva - la prima ad intervenire sul posto richiamata dall'allarme di un automobilista di passaggio - e quindi gli uomini del Servizio Strade della Provincia hanno comunque deciso di interrompere il traffico in tutti due i sensi di marcia. Una misura prudenziale, suggerita dalla necessità di aspettare un' ispezione del geologo, che fosse tranquillizzante circa il rischio di nuovi crolli all'interno della vecchia galleria. E così è stato. Mentre la piccola frana veniva asportata dagli operai, la volta della galleria delle Furie (una di quelle originali della Gardesana, tutte battezzate da Gabriele d'Annunzio) veniva perlustrata accuratamente dai tecnici. Non riscontrando altre fessurazioni pericolose, il via libera al transito dei veicoli è stato dato esattamente alle 11.37, in anticipo rispetto al previsto. Sia a Riva all'altezza della centrale elettrica, che in territorio limonese a sud, le colonne di automobili che s'erano nel frattempo formate (non molto lunghe: ieri il traffico era scarsissimo su tutte le strade gardesane) sono state lasciate libere di tornare a circolare sulla Occidentale.













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